"Cittadini al centro: della vita politica, sociale, culturale, sportiva del territorio". Così la candidata sindaca Caterina Campani si impegna per la propria comunità, mettendo sul tavolo proposte concrete e condivise con la sua lista "ViviAmo Barga - Caterina Sindaco" in vista delle prossime elezioni amministrative dell'8 e 9 giugno.
"Abbiamo progetti chiari e mirati per continuare a migliorare le strutture scolastiche del territorio e aprirne di nuove – dice Campani - per dare nuova vita agli impianti sportivi, per creare spazi di socializzazione, per valorizzare le frazioni, per continuare a portare avanti le politiche sociali che ci hanno già contraddistinto in questi anni, con un'attenzione costante ai cittadini tutti, a partire da coloro che vivono situazioni di difficoltà economica".
"Quello che abbiamo e vogliamo continuare ad avere sono scuole e servizi di qualità ed efficienti: Barga è e deve continuare ad essere a misura di tutti, con scuole sicure, curate ed efficienti, tariffe invariate da anni per nido, mensa e trasporto, interventi sull'edilizia sportiva, eventi e servizi per i bambini, i giovani e la socialità. Vogliamo anche assicurare un futuro per lo sport: completeremo il palazzetto dello sport, che diventerà la casa dello sport certamente, ma anche un luogo adatto per ospitare eventi e concerti (penso soprattutto al periodo invernale); proseguiremo con l'ultimo lotto di lavori per i campi da calcio di Barga e Fornaci e potenzieremo le strutture per l'atletica leggera, campi da tennis e piscina. Ma non è tutto: vogliamo riqualificare il Campo Rosso a Fornaci di Barga, l'area del Cancellone, l'ex campo da basket e l'area esterna della palestra della scuola media. L'obiettivo è schierarsi al fianco dei più giovani, della scuola e di chi fa sport, sostenendo le associazioni e dando sempre più spazio alle idee e alla creatività dei nostri ragazzi e ragazze".
"Solo così - continua Campani - otterremo benefici anche per la vitalità delle frazioni che saranno valorizzate dal punto di vista turistico e dell'identità culturale. Con il nuovo piano operativo sarà inoltre possibile intervenire sul fronte anche dello sviluppo economico, rurale e artigianale: aspetti per i quali continueremo a impegnarci garantendo incentivi per l'apertura di nuove attività soprattutto in quei contesti dove un esercizio commerciale rappresenta un presidio sociale importante". "Cittadini al centro, infine, significa anche altre due cose fondamentali: da una parte, le politiche sociali e abitative, con gli sgravi, le esenzioni, i fondi specifici per le persone in difficoltà, l'attenzione alle persone con disabilità e agli anziani, l'assegnazione delle case popolari (ne abbiamo assegnate 13 in 5 anni, ora andremo a risanare, grazie ai 900mila euro ottenuti, due edifici presenti a Ponte all'Ania, la vecchia casa sulla strada regionale e l'ex cinema, per fare alloggi per l'emergenza abitativa); dall'altra garantire una sempre maggiore e puntuale cura del territorio, coinvolgendo direttamente anche i comitati paesani e le associazioni delle diverse località, come già avviene per individuare criticità e zone da attenzionare, avviando i cantieri relativi al dissesto idrogeologico".