Abbiamo voluto giocare un po’ con le parole per descrivere un momento importante per la comunità barghigiana e quella scozzese, i due cuori pulsanti che cercano parti di identità comuni. Molto di più di un patto di amicizia tra Barga e Scozia a nostro avviso. Questa mattina si percepivano sensazioni che vanno oltre una normale amicizia tra due realtà apparentemente lontane e diverse ma in realtà vicine più di quanto si possa pensare. Una storia di emigrazione che parte da molto lontano, dalla fine dell’800. Tanti barghigiani che si trasferiscono in Scozia alla ricerca di fortuna per poi ritornare, dopo la Seconda Guerra Mondiale, a vivere a Barga, nella propria casa che nel frattempo avevano fatto costruire. Altri invece decidono di rimanere lì, in Scozia, nella terra che ha dato loro la possibilità, forse, di vivere meglio pur mantenendo le proprie radici e ricordi e ritornando spesso in vacanza a Barga. Ed ecco il legame indissolubile tra le due comunità, quella Scozzese e quella Barghigiana. Una emigrazione giustificata, ponderata, necessaria che ha reso nota Barga come la cittadina più scozzese d’Italia. Ed allora nasce la prima idea di rapporto di gemellaggio con la Scozia. Era il 2001 quando il primo cittadino Umberto Sereni decise di percorrere quella strada che ha portato Barga ad essere conosciuta ed apprezzata in una terra tanto lontana quanto vicina nel cuore delle persone. Un patto di amicizia quello sottoscritto dai due sindaci di Barga e Glasgow a maggio che sancisce precisi impegni delle due amministrazioni per l’anno 2025 mirati a rinsaldare questo legame profondo tra le due comunità che si perde nella notte dei tempi. Si dice che a Barga più della metà delle famiglie abbiano legami di qualche tipo o perenti in Scozia. Tanti gli intervenuti presso la Sala Consiliare di Palazzo Pancrazi questa mattina alle ore 11,00 per la conferenza stampa di presentazione delle iniziative in programma a partire dal prossimo anno. In un fine settimana dedicato interamente alla Scozia il confronto istituzionale di stamattina tra il nostro primo cittadino Caterina Campani e il sindaco di Glasgow Jacqueline McLaren darà nuovi orizzonti e nuovi obiettivi alle due comunità per rendere ancora più vivo e forte quel legame che le accomuna. Erano presenti anche il console onorario d’Italia a Glasgow, Ronnie Convery, il consigliere regionale Mario Puppa che si occupa per la Regione dei Toscani nel mondo, l’imprenditore bargeo-scozzese William Moriconi, il presidente Ilaria del Bianco per i Lucchesi nel Mondo. Il sindaco di Barga e la Lord Provost McLaren, accompagnata da una folta delegazione, hanno reso noto le linee programmatiche del Patto di amicizia, a cominciare dal 2025. Gli ambiti toccati nell’incontro vanno dall’istruzione e formazione, alla musica e alla cultura con una particolare attenzione per la scuola grazie a diversi progetti che coinvolgeranno studenti dai sei anni fino alle superiori. Verranno intitolate vie e piazze rispettivamente Via Glasgow a Barga e via Barga a Glasgow; inoltre una zona verrà individuata a Barga per ricordare l’emigrazione dei barghigiani all’estero. Il tutto sollecitando agli organi preposti migliori collegamenti aerei, soprattutto nel periodo invernale, tra Pisa e Glasgow. Altro progetto che si rivolge agli alunni delle scuole da 6 a10 anni sarà quello di uno scambio di cartoline, come ai vecchi tempi, con lo scopo di creare amicizie e legami personali e magari essere poi l’occasione di un viaggio per conoscersi di persona.Far conoscere poi tra di loro le realtà scolastiche di Glasgow e Barga attraverso l’Istituto Alberghiero con il quale si potrà ricostruire il contributo dei barghigiani emigrati a Glasgow nella ristorazione. Non dimentichiamo il celebre piatto a base di pesce e patate fritti portato in Scozia proprio dagli emigrati italiani, il famoso ”fish and chips” che, insieme al gelato, hanno visto nascere proprio nel territorio scozzese tanti esercizi commerciali di ristorazione. Un protagonista nella futura organizzazione tra le due amministrazioni sarà anche Giovanni Pascoli con un progetto che lo collega al poeta scozzese Robert Burns. Un grande concerto inaugurale per il 2025 in apertura degli eventi dedicati alla Scozia, con Barga che ospiterà musicisti provenienti da Glasgow. Il preciso scopo è anche quello di far scoprire quanto Barga sia oggi il risultato in parte di una storia fatta di partenze e ritorni di persone in cerca di fortuna. Una fortuna che continua anche ai giorni nostri se manteniamo vivo il ricordo di tempi difficili ma che hanno portato alla crescita delle due realtà cittadine. Oggi per esempio, con la grande affluenza turistica nel comune di Barga che porta risorse e ricchezza alla collettività. Allo studio l’idea di promuovere anche la mostra “La nuova Barga” da organizzare per una esposizione in Glasgow. Una mostra realizzata dalla Fondazione Ricci sulle ville Liberty a Barga, quelle ville realizzate degli emigranti barghigiani di ritorno che hanno costituito il nuovo tessuto urbano che l’ha vista crescere in modo esponenziale. Poi una mostra di arte contemporanea a Glasgow di artisti legati a Barga. Un punto fondamentale sarà poi una triste pagina di storia con la condivisione di un mosaico dedicato alla tragedia dell’Arandora Star. L’inaugurazione da parte dei due sindaci del “Barga Scottish Weekend “con il taglio del nastro in Piazza Salvi, il corteo della formazione “The Isle of Skye Youth Pipe Band and Skye Highland Dancers” che hanno proposto diverse esibizioni e il grande abbraccio tra i due primi cittadini alla fine della conferenza stampa confermano, qualora ve ne fosse ancora bisogno, la perfetta integrazione delle due comunità e il desiderio di momenti condivisi nel ricordo si dei tempi passati, quelli dell’emigrazione, ma soprattutto la voglia di condivisione ed apertura tra due comunità apparentemente lontane, ognuna delle quali presenta un’identità specifica diversa che arricchisce l’altra e viceversa. Un bell’esempio di condivisione e di fratellanza tra i popoli in un momento dove il mondo ha tanto bisogno di messaggi come questo. La musica scozzese che entrava dalle finestre di Palazzo Pancrazi di Barga ha allietato il momento particolare della conferenza stampa di Barga, ma sembrava di essere in Scozia. Due cuori e... un tutt’uno che unisce.
Translated version for the large Scottish community present.
Barga and Glasgow: "Two hearts and a Campani."
We wanted to play a little with words to describe an important moment for the Barga and Scottish communities, the two beating hearts that are looking for parts of common identity. Much more than a friendship pact between Barga and Scotland in our opinion. This morning there were sensations that go beyond a normal friendship between two apparently distant and different realities but in reality closer than one might think. A story of emigration that starts from a long time ago, from the end of the 19th century. Many Barga people who moved to Scotland in search of fortune and then returned, after the Second World War, to live in Barga, in their own house that they had built in the meantime. Others, on the other hand, decide to stay there, in Scotland, in the land that has given them the opportunity, perhaps, to live better while maintaining their roots and memories and often returning on holiday to Barga. And here is the indissoluble bond between the two communities, the Scottish and the Barga. A justified, thoughtful, necessary emigration that has made Barga known as the most Scottish town in Italy. And then the first idea of a twinning relationship with Scotland was born. It was 2001 when the mayor Umberto Sereni decided to take that road that led Barga to be known and appreciated in a land as far away as it is close in people's hearts. A friendship pact signed by the two mayors of Barga and Glasgow in May which establishes precise commitments of the two administrations for the year 2025 aimed at strengthening this deep bond between the two communities that is lost in the mists of time. It is said that in Barga more than half of the families have ties of some kind or perennial in Scotland. Many people attended the Council Chamber of Palazzo Pancrazi this morning at 11.00 for the press conference of presentation of the initiatives scheduled starting next year. In a weekend dedicated entirely to Scotland, this morning's institutional confrontation between our mayor Caterina Campani and the mayor of Glasgow Jacqueline McLaren will give new horizons and new objectives to the two communities to make the bond that unites them even more alive and strong. Also present were the honorary consul of Italy in Glasgow, Ronnie Convery, the regional councilor Mario Puppa who deals with the Region of the Tuscans in the world, the bargeo-Scottish entrepreneur William Moriconi, the president Ilaria del Bianco for the Lucchesi in the world. The mayor of Barga and Lord Provost McLaren, accompanied by a large delegation, announced the programmatic guidelines of the Friendship Pact, starting from 2025. The areas touched on in the meeting range from education and training, to music and culture with a particular focus on schools thanks to various projects which will involve students from the age of six up to high school. Streets and squares will be named respectively Via Glasgow in Barga and Via Barga in Glasgow; in addition, an area will be identified in Barga to commemorate the emigration of Barga people abroad. All this by urging the authorities in charge to improve air connections, especially in the winter, between Pisa and Glasgow. Another project that is aimed at school students from 6 to 10 years old will be that of an exchange of postcards, as in the old days, with the aim of creating friendships and personal bonds and perhaps then being an opportunity for a trip to get to know each other in person. To then make the schools of Glasgow and Barga known to each other through the Hotel Institute with which it will be possible to reconstruct the contribution of the Barga people who emigrated to Glasgow in catering. Let's not forget the famous dish based on fried fish and potatoes brought to Scotland by Italian emigrants, the famous "fish and chips" which, together with ice cream, have seen the birth of many commercial catering establishments in Scotland. A protagonist in the future organization between the two administrations will also be Giovanni Pascoli with a project that connects him to the Scottish poet Robert Burns. A great inaugural concert for 2025 at the opening of the events dedicated to Scotland, with Barga hosting musicians from Glasgow. The precise purpose is also to make people discover how Barga is today the result in part of a history made up of departures and returns of people in search of fortune. A fortune that continues even today if we keep alive the memory of difficult times but which have led to the growth of the two city realities. Today, for example, with the large tourist influx in the municipality of Barga that brings resources and wealth to the community. The idea of also promoting the exhibition "The new Barga" to be organized for an exhibition in Glasgow is being studied. An exhibition created by the Ricci Foundation on the Art Nouveau villas in Barga, those villas built by returning Barga emigrants who made up the new urban fabric that has seen it grow exponentially. Then an exhibition of contemporary art in Glasgow by artists linked to Barga. A fundamental point will then be a sad page of history with the sharing of a mosaic dedicated to the tragedy of the Arandora Star. The inauguration by the two mayors of the "Barga Scottish Weekend" with the cutting of the ribbon in Piazza Salvi, the procession of the formation "The Isle of Skye Youth Pipe Band and Skye Highland Dancers" who proposed several performances and the big hug between the two first citizens at the end of the press conference confirm, if there was still a need,the perfect integration of the two communities and the desire for shared moments in the memory of past times, those of emigration, but above all the desire for sharing and openness between two apparently distant communities, each of which has a different specific identity that enriches the other and contrary. A beautiful example of sharing and brotherhood among peoples at a time when the world needs messages like this so much. The Scottish music that entered through the windows of Palazzo Pancrazi in Barga cheered the particular moment of the press conference in Barga, but it seemed to be in Scotland. Two hearts and..... a whole that unites.