E’ stato presentato ieri (6 marzo) nella sala riunioni dell'ospedale di Barga, alla presenza di numerosi operatori sanitari, l'osservatorio sull'esperienza dei pazienti ricoverati PREMs (Patient Reported Experience Measures). I pazienti ricoverati al “San Francesco” di Barga potranno quindi esprimere il proprio giudizio sulla qualità dei servizi ricevuti durante la permanenza in ospedale, contribuendo al miglioramento della qualità del servizio stesso. "Grazie a questo strumento innovativo - evidenzia Linda Marcacci, responsabile dell'indagine per lo Staff della Direzione dell’Azienda USL Toscana nord ovest - è stato attivato un canale di comunicazione per dare voce ai pazienti in modo diretto, continuo e sistematico. A livello aziendale ad oggi abbiamo ricevuto oltre 42.000 questionari". La rilevazione, promossa dalla Regione Toscana e dal Laboratorio MeS della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa è stata avviata a partire dalla fine del 2018 e coinvolge, con Barga, 10 dei 13 ospedali dell'Azienda USL Toscana nord ovest e sarà progressivamente estesa a tutte le strutture ospedaliere di questa Asl, in parallelo con l'introduzione e la messa a regime della cartella elettronica informatizzata.
I pazienti ricoverati che decidono di aderire all'indagine potranno lasciare un loro contatto telefonico o mail al personale sanitario; nel caso in cui si scelga il contatto telefonico, riceveranno un SMS da Regione Toscana nelle 48 ore successive alla dimissione,contenente un link personalizzato per accedere al questionario,
Le risposte al questionario contribuiranno ad evidenziare punti di forza e criticità per una più consapevole visione complessiva del servizio che aiuterà gli operatori sanitari stessi nella gestione della propria attività professionale.
Da evidenziare che le risposte dei pazienti al questionario sono raccolte e analizzate in modo anonimo e aggregato dai ricercatori del Laboratorio di Management e Sanità.
"Siamo entusiasti di contribuire a mettere i pazienti ricoverati a Barga al centro della loro esperienza - afferma Sabina De Rosis, responsabile dell'indagine MeS - e di supportare l'Azienda sanitaria nell'utilizzare queste preziose informazioni per migliorare costantemente la qualità dei servizi sanitari."
"Dar voce ai cittadini - sottolinea Maria Letizia Casani, direttrice generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest - è un enorme passo in avanti verso un processo di ascolto e partecipazione nel servizio pubblico. Attraverso il testo libero e i commenti che i pazienti ci lasciano è stato acquisito nel tempo un importante e prezioso patrimonio di conoscenza sulla percezione della qualità dei servizi erogati. Queste informazioni sono una forma di sensibilizzazione degli operatori sanitari perchè sono uno specchio per potersi vedere con gli occhi del paziente e permettono anche di superare alcune criticità che vengono evidenziate, in un'ottica di continuo miglioramento del sistema".