Un incontro per analizzare criticità e conseguenze di un utilizzo scorretto di dispositivi digitali e social network. L'iniziativa, inserita nel progetto "Sconnessi in Salute" ideato e promosso dall'associazione versiliese "Riaccendi il Sorriso", ha avuto luogo questa mattina nella sala parrocchiale Cristo Redentore di Fornaci di Barga e ha visto la partecipazione di tre classi (una prima e due seconde) dell'istituto comprensivo "Pascoli" per un totale di circa 50 alunni.
Nel corso dell'evento si sono susseguiti gli interventi di docenti ed esperti che hanno approfondito il tema del rapporto tra giovani e nuove tecnologie da diversi punti di vista, con un focus particolare sul linguaggio e sui pericoli della rete, come il cyberbullismo.
"Ho percepito grande interesse e coinvolgimento da parte dei ragazzi. Questa è la soddisfazione maggiore, perché quando si parla di un argomento così delicato il rischio di annoiarli è sempre dietro l'angolo. E invece siamo riusciti a far capire loro, in modo stimolante, gli aspetti positivi e negativi che caratterizzano la fruizione di smartphone, tablet e social network. Oggi più che mai è fondamentale affrontare questo argomento, proponendo delle valide alternative", ha affermato la dottoressa Rosaria Sommariva, esperta in medicina del sonno e presidente di "Riaccendi il Sorriso", che ha preso la parola assieme a Isabella Gioiosi e Milena Dell'Aquila (psicologhe), Stefania Fialdini (counselor e life coach), la dirigente scolastica Patrizia Farsetti, don Giovanni Cartoni (arciprete di Fornaci) e Suria Cangeri (studentessa, che ha realizzato uno specifico storytelling). Durante l'incontro ha trovato inoltre spazio anche un laboratorio sulla gentilezza.
"Rivolgo un ringraziamento particolare all'amministrazione comunale perché ha creduto con convinzione e senza alcuna esitazione a questo progetto – ha proseguito Sommariva –: a gennaio, al teatro dei Differenti, si era tenuto uno spettacolo anch'esso incentrato sui rischi derivanti dall'abuso dei dispositivi digitali ed era stato un successo". In rappresentanza del Comune di Barga era presente l'assessore all'istruzione Lorenzo Tonini. "E' importante che i ragazzi abbiano piena consapevolezza degli strumenti tecnologici e del loro uso adeguato. E che se ne siano portavoce: ricordo che un bambino, dopo lo spettacolo di gennaio, disse alla madre: "Ora metto via il telefono, perché emette una luce blu che non mi fa dormire bene". Dobbiamo continuare a veicolare quanto più possibile questi messaggi", ha spiegato Tonini.
"Frequentemente, come dirigente scolastica, mi trovo a dover risolvere problemi riguardo all'utilizzo non appropriato dei social. Iniziative come questa non fanno che potenziare l'offerta formativa per i nostri ragazzi. L'intento, grazie anche all'apporto della parrocchia, è quello di costruire una comunità educante composta dai giovani, relativamente al rapporto con questi dispositivi", ha aggiunto Farsetti.
Il progetto "Sconnessi in Salute" è condotto dall'associazione "Riaccendi il Sorriso" con il supporto di Regione Toscana, Coni Toscana, Polizia di stato, Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa-Carrara e Fimp (Federazione Italiana Medici Pediatri).