La Fondazione Culturale Michel de Montaigne, appresa la notizia della scomparsa del prof. Tony Bareham, lo ricorda a quanti ebbero il piacere non solo di ascoltare i suoi magistrali contributi di studio e di ricerca in occasione dei Convegni Internazionali che dal 2008 si svolgono a Bagni di Lucca, ma anche di apprezzarne la sua squisita gentilezza, disponibilità e generosità.
Il professor Bareham ha studiato a Oxford e insegnato all’Università della Rhodesia, all’Università di York e, per oltre trent’anni, alla New University of Ulster. I suoi interessi di ricerca hanno spaziato da Shakespeare a Stoppard, da Crabbe a Lowry. Ha anche diretto una compagnia semi-professionale, specializzata nella produzione di opere teatrali studiate nelle scuole, avvalendosi della collaborazione di scenografi e musicisti locali. Diverse produzioni sono andate in tournée europee. Fra le sue opere si segnalano la collettanea Charles Lever: New Evaluations; una monografia sullo stesso autore anglo-irlandese, Charles Lever: A Short Illustrated Biography; la curatela di una raccolta di saggi intitolata The Art of Anthony Trollope e di un volume sui romanzi del Barsetshire per la nota serie “Casebooks” dell’editore Macmillan.
Da anni i suoi contatti con Bagni di Lucca e con la Fondazione Michel de Montaigne sono stati di sprone alla sua attività di ricerca su Lever, Ouida, i Trollope, oltre che gradita occasione per coltivare rapporti amichevoli con studiosi internazionali.
Negli ultimi anni avvertiva una certa generale stanchezza e aveva rinunciato, non senza una qualche malinconia, a ritornare a Bagni di Lucca. Ne è testimonianza una lettera da Lui scritta al Presidente della Fondazione Montaigne (pro. Marcello Cherubini, nda), che possiamo considerare il suo defintivo addio, un commiato intenso e poetico, impeccabile nei toni, che riportiamo sotto integralmente.
Caro Marcello,
ti ringrazio per il gentilissimo messaggio. Mi dispiace molto non poter essere presente a Bagni di Lucca quest’anno. I motivi sono vari: in primo luogo, viaggiare comincia ad essere per me un impegno gravoso; inoltre, non avevo un vero e proprio argomento da proporre per il convegno di settembre 2019. Mi sembrerà comunque strano non dovermi preparare per la consueta visita autunnale in Italia, con i lunghi anni e tutti i ricordi felici che mi si affacciano alla mente. Tuttavia, ho una serie di impegni che mi attendono in Gran Bretagna nel corso dei prossimi mesi, per cui stavolta ho dovuto intraprendere una strada diversa, circostanza che nulla toglie alla nostalgia dell’ambiente e delle persone meravigliose che ho conosciuto a Bagni di Lucca. Il mio libro su Charles Lever dovrebbe uscire in autunno e mi attiverò senz’altro per far sì che la vostra Biblioteca ne riceva una copia. Ci sono anche buone possibilità che i miei studi su George Crabbe, iniziati a Bagni lo scorso anno, si concretizzino in primavera. Certo è che sentirò la mancanza delle persone e del contesto di Bagni di Lucca, con i suoi preziosi appuntamenti culturali celebrati ogni anno. È triste chiudere una porta dopo sedici anni costellati di rapporti di amicizia e ricchi di scambi culturali, ma è del resto impossibile fermare lo scorrere inevitabile del tempo.
Con affetto, Tony. 18 aprile 2019.
La Fondazione Montaigne dedicherà in sua memoria il restauro di un monumento funebre nel Cimitero Inglese di Bagni di Lucca. Va ricordato che Tony Bareham nel 2013 finanziò interamente il restauro del pregevole sarcofago della scrittrice Louise de La Ramée, più conosciuta col nome Ouida, che lui volle dedicare alla memoria di sua moglie Margaret prematuramente scomparsa nel 2006.
Nella foto: il prof. Bareham accarezza il sarcofago di Ouida restaurato con il suo contributo