La rottura del dosatore di cloro che ha causato problemi ai cittadini e agli animali di Montefegatesi ha lasciato dietro di sè una coda polemica, soprattutto dopo che la società di fornitura dell'acqua ha di fatto minimizzato il problema, scaricando eventuali colpe sulle tardive segnalazioni dei cittadini.
"Gaia - spiegano da Montefegatesi -, di nuovo e come sempre non si assume la responsabilità (sarebbe carino anche da parte della dirigenza presentarsi in paese e parlare con le persone, così giusto per prendersi le responsabilità su quello che viene detto) ed anzi la rigira ai paesani, alla fine se continua così, verrà fuori che la colpa è della gente che beve credendo che l'acqua non causi problemi".
"Oltre a questo si dimostra di non dire il vero - affondano il colpo i cittadini -, perché oltre che il dipendente (tra l'altro dopo nemmeno 2 ore aveva già mandato su uomini a risolvere il problema), è stato chiamato anche il numero verde, e le registrazioni dei nominativi lo dimostrano. Detto questo, ora l'acqua ha un sapore decente e ieri, venerdì 28 agosto, per la quarta volta in quattro giorni ci sono nuovamente i dipendenti che stanno lavorando o svuotando il bottaccio. Quindi, se vi fidate, come dice Gaia l'acqua é di nuovo potabile, o meglio, lo è sempre stata".
Gli abianti di Montefegatesi avevano già in precedenza spiegato come "secondo Gaia la colpa è della popolazione che ha segnalato tardi e male, e che la grossa perdita (finita la tanica di cloro in 2 giorni) non ha causato nessuna conseguenza alla potabilità dell'acqua. Quindi, in parole povere nonostante abbiamo capito che c'era qualcosa che non andava a causa dei numerosi problemi intestinali riscontrati tra la popolazione, Gaia insinua che nonostante l'enorme perdita di cloro l'acqua era potabile? In parole povere i malesseri avuti a causa dell'acqua sono invenzioni?".
Il comunicato diffuso da Gaia in merito alla questione, insomma, ha indignato e non poco gli abitanti, che sin sono letteralmente sentiti presi in giro.
Intanto, in questa diatriba, si attende anchel'intervento del sindaco di Bagni di Lucca Paolo Michelini, chiamato direttamente in causa: "Facciamo un richiamo anche al sindaco, a cui abbiamo mandato una mail informativa, ricordiamo che il sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio, e quindi ci aspettiamo che prenda posizione e ci tuteli come popolazione. Sicuri che nelle prossime ore lo farà".
Quindi gli abitanti di Montefegatesi, a dimostrazione della serietà che contraddistingue questa popolazione, aggiungono una precisazione: "Ci teniamo a ringraziare tutti i dipendenti Gaia che sono stati tempestivi, ci hanno informato e si sono scusati per la situazione. Sperando che non abbiano ripercussioni sul lavoro a causa della loro sincerità".
Prosegue il braccio di ferro tra cittadini e Gaia: chiesto l'intervento del sindaco
Scritto da Redazione
Bagni di Lucca
29 Agosto 2020
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