La reale possibilità di vedere le piscine aperte questa estate resta una grande incognita. Il gruppo Un Futuro per Bagni di Lucca ha presentato un'apposita interpellanza. Intanto preoccupa una perdita costante di acqua.
Il bando per l'affido relativo alla sola estate 2020 è pronto, e prevede una base d'asta di 50 euro giornalieri, ma si troverà realmente qualcuno interessato, considerato i tempi e, a quanto pare, anche le condzioni in cui attualmente si trova l'impianto natatorio di Villa Ada?
Gi interessati, oltre agli adempimenti e alle limitazioni derivanti dal norme governative emesse a seguito dell'emergenza Covid, dovranno anche farsi carico di una serie di interventi necessari per la riapertura, anche di natura straordinaria, "non eseguibili dal Comune a causa di carenza di bilancio". La preoccupazione di vedere chiuso l'impianto aumenta con il passare delle ore.
“A seguito di una crescente preoccupazione non soltanto nostra - si legge in una nota di Un Futuro per Bagni di Lucca -, ma anche di molti cittadini, a seguito di un non rassicurante silenzio da parte dell’amministrazione, riguardo all’impianto natatorio di Villa Ada, le nostre amate e bellissime piscine, noi consiglieri della lista Un futuro per Bagni di Lucca, Laura Lucchesi e Claudio Gemignani, abbiamo deciso di presentare una urgente interpellanza a risposta scritta all’amministrazione".
"Chiediamo - si legge -, di sapere i motivi per cui il solarium, sopra l’impianto di depurazione, sia stato sfatto per l’ennesima volta. Chiediamo di essere informati riguardo alle affermazioni scritte sui social dall’ex gestore, ed esattamente "sono state ignorate le nostre avvisaglie dell’agosto 2019… chi sta nella zona di Terra Rossa, le vedeva le perdite nella strada? La piscina da fine agosto 2019 ha cominciato a perdere quantità di acque ingenti, oltre 90 mc giornalieri (documentate dalle nostre visure consegnate all’ufficio tecnico ma snobbate)". L’amministrazione ne era a conoscenza? Se sì, come è possibili dopo i lavori e i soldi da poco spesi? Se così fosse, sarebbe comunque un aspetto grave; di essere informati riguardo a queste visure sulla perdita di acqua".
"Chiediamo di sapere – chiedono ancora i consiglieri Gemignani e Lucchesi – come l’amministrazione si è posta nei confronti di questa segnalazione. Se l’amministrazione dovesse ritenere il precedente gestore colpevole di eventuali danni, da settembre 2019 ad oggi, si è mossa? Se sì, in che modo? Se no, perché? Come si può pretendere da quello che potrebbe essere il nuovo gestore, la riparazione del danno? Cosa intende fare l’amministrazione se il bando andasse deserto? Consideriamo tale ipotesi una sciagura per il paese".
"La storia degli ultimi anni di questo impianto – conclude l’opposizione -, risulta travagliata e male gestita. Siamo contenti e soddisfatti dei lavori fatti e di quelli in progetto, sia chiaro. Anche noi abbiamo sempre votato a favore in Consiglio. Ma il protrarsi di questa situazione di chiusura dell’impianto, sarebbe un colpo turistico ed economico, nonché di immagine, duro per il paese, verso il quale l’amministrazione dovrebbe comunque trarne conseguenze politiche. L’impianto, risulta essenziale e per lo svago dei nostri ragazzi e bambini, che sono stati costretti in casa a causa del Covid, ma anche per una economia del paese già in difficoltà e messa definitivamente in ginocchio da questa pandemia. Siamo sinceramente e veramente molto preoccupati. Per ciò che ci compete, pronti a fare la nostra parte".
Piscine: pronto il bando di affido, ma infuria la polemica
Scritto da Redazione
Bagni di Lucca
06 Giugno 2020
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