Anno nuovo, problemi vecchi anche se ammantati di “novità”: potrebbero essere descritti così, in poche parole, gli ultimi due video-denuncia con cui il consigliere di opposizione a Bagni di Lucca Claudio Gemignani ha riportato lo stato del centro socio-sanitario e della palestra situati entrambi nella frazione di Fornoli.
Le due registrazioni, pubblicate sui profili social di Gemignani tra il 3 e il 4 gennaio, raccontano infatti di due strutture nuove, nuovissime, già inaugurate ma alle prese con vari problemi legati al completamento delle opere stesse: mancanze che in alcuni casi, spiega il consigliere della lista Progetto Futuro, hanno comportato persino la chiusura e l’inagibilità.
Il primo dei due video, in ordine cronologico, è quello legato alla palestra. “È stata inaugurata in pompa magna il 22 dicembre 2022 – spiega Gemignani – eppure risulta ancora chiusa e inagibile”.
Due sarebbero gli elementi che impedirebbero alla cittadinanza di fruire della struttura: l’assenza di riscaldamento, “Presente solo negli spogliatoi” e l’agibilità relativa alle norme antincendio, “Manca l’impianto, e dunque il nullaosta dei vigili del fuoco”.
“Per questi lavori – continua il consigliere – oltre ai costi previsionali per la creazione di un nuovo tunnel tra la scuola e la palestra, l’amministrazione di Bagni di Lucca ha richiesto altre centinaia di migliaia di euro. Ci auguriamo che il lavoro alla palestra venga finito quanto prima e che non resti un’opera incompiuta, ma lascia alquanto perplessi la scelta di voler inaugurare un impianto non ancora completato”.
La seconda video-denuncia risale invece al giorno successivo, con Gemignani che prova a evidenziare, non senza rammarico, le carenze strutturali del nuovo centro socio-sanitario.
La facciata dell’edificio, infatti, è puntellata da strutture reggenti, con piccoli pezzi di intonaco già caduti per terra. “Un cedimento? Un’infiltrazione?” si chiede il consigliere: ci saranno richieste all’amministrazione in merito alle cause che hanno portato a ciò, ma per Gemignani la situazione, già così per come si presenta, è grave, sia per la recente inaugurazione del sito che per l’utilizzo di denaro pubblico per un’opera che sembra avere già qualche problema.
“Sono perplesso – afferma Gemignani – mi piacerebbe capire cosa sta succedendo a una struttura nuovissima. È un edificio utile, fondamentale per la comunità, ma versa già in uno stato tutt’altro che edificante. Penso che ci vorrebbe maggior attenzione per strutture di questo tipo, considerando che anche quest’opera, come altre nel nostro comune, non è stata ancora completata nella sua parte esterna, che dovrebbe essere destinata a fondi commerciali ma al momento aperta e accessibile a chiunque oltre che trasandata”.
Preoccupazioni e dubbi, dunque: l’amara constatazione che anche ciò che è nuovo risulta già afflitto da criticità non da poco. Nelle parole, o sarebbe meglio dire immagini di Gemignani trasuda soprattutto dispiacere, scaturito dal risultato di “Bandi ottenuti dall’amministrazione precedente, ma che, a differenza, ad esempio, della scuola di Fornoli che è stata seguita durante i lavori giorno per giorno, non sono stati accompagnati adeguatamente nel loro sviluppo dall’attuale parte politica, che avrebbe dovuto dare indicazioni ben più precise”.
Sta ora alla giunta Michelini rispondere ai quesiti sollevati dal consigliere, con l’effettiva speranza che questi impasse strutturali possano effettivamente rivolversi nel minor tempo possibile.