Sulla scia delle ultime schermaglie politiche tra maggioranza e minoranza, il gruppo di opposizione Un Futuro per Bagni di Lucca chiede, attraverso la presentazione di specifica mozione, di apportare una modifica al regolamento comunale.
La polemica è quella scaturita nell'ultimo consiglio comunale, quando l'assessore Bianchi ha messo nel mirino alcune dichiarazioni della minoranza, facendo di fatto scaturire un botta e risposta consumatosi più sulla stampa e sui social che nel suddetto consiglio.
A seguito appunto di questa vicenda, in cui l'opposizione accusa l'assessore Bianchi di aver volutamente "svicolato" il tema in questione per attaccare apertamente la minoranza, il gruppo Un Futuro per Bagni di Lucca ha presentato una mozione in cui si chiede la modifica di parte dell'articolo 24, quello che regola il funzionamento del consiglio comunale.
Si parla nello specifico di interpellanze, che attribuiscono ai consiglieri la possibilità di chiedere delucidazioni sulla condotta dell'amministrazione su un detrminato argomento, e che prevedono la risposta del sindaco, dell'assessore di riferimento o di un consiglere delegato, con conseguente dichiarazione di soddisfazione o meno da parte del consigliere presentante l'interpellanza.
Considerata la frequenza con cui le risposte trascendono dalla risposta tecnica per sfociare nella risposta politica e spesso nell'attacco personale, sostiene Un Futuro per Bagni di Lucca, nella mozione si chiede di inserire la possibilità di contro risposta ai consiglieri presentanti l'interpellanza, con minutaggio limitato ai 5 minuti.
Interpellanze: chiesta la modifica del regolamento comunale
Scritto da Redazione
Bagni di Lucca
04 Giugno 2020
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