Sabato 15 febbraio alle ore 17,00 presso la biblioteca comunale “A.Betti” (ex Chiesa Inglese) l'architetto Pietro Luigi Biagioni, direttore della Fondazione “Paolo Cresci”, presenterà il volume scritto dalla professoressa Ave Marchi dal titolo "Adamo Lucchesi, l'esploratore del Gran Chaco e i suoi pionieri".
Nell'occasione sarà presentato un resoconto del viaggio che alcuni cittadini di Bagni di Lucca effettuarono nel 2018 per ricordare la figura di Adamo Lucchesi alle autorità di Puerto Casado in Paraguay.
Saranno esposti anche dei documenti originali di Adamo Lucchesi donati di recente alla Fondazione Cresci dalla signora Nara Marchetti.
Chi era Adamo Lucchesi
Adamo Lucchesi nacque a Monti di Villa, frazione del comune di Bagni di Lucca, nel 1855 e ben presto, l'unico fra i numerosi fratelli, fu avviato agli studi presso il Seminario di Lucca dove si distinse per impegno, capacità ed anche insofferenza per un percorso di vita tracciato da altri.
Manifestata concretamente e apertamente la sua simpatia per i risultati della breccia di Porta Pia, nel 1870 viene allontanato dal Seminario. Inizia così a maturare il suo progetto di esplorare i "dilatati orizzonti dei nuovi continenti, con grandi fiumi navigabili e sterminate praterie".
Nella primavera del 1871 si imbarca a Genova per l'America del Sud dove inizieranno le sue esplorazioni nel Gran Ghaco e Alto Paranà, di cui Adamo Lucchesi stesso lascerà un vivo resoconto scritto che egli stesso pubblicherà nel 1936, quattro anni prima della sua morte.
"Il libro di Ave Marchi - sottolinea il presidente della Fondazione Michel de Montaigne, professor Marcello Cherubini - prende in esame la figura di questo figlio della nostra terra, che ad essa ha dato lustro per ingegno, coraggio e intraprendenza".