Alla prima stagione della sua giovane storia, il club pievarino venne fondato nell’estate 2005, in Promozione il River Pieve ha subito centrato il bersaglio grosso. Il duello con l’altra matricola Prato 2000 ha premiato, infatti, i “millionarios” della Garfagnana in virtù della migliore media punti rispetto ai diretti concorrenti che, seppur davanti in classifica per una lunghezza, avevano disputato un match in più rispetto a Satti e compagni. Un doppio esaltante salto di categoria per i ragazzi di Edoardo Micchi, al terzo campionato vinto in quattro anni, che approdano così nel massimo campionato dilettantistico toscano dove li attenderà il Castelnuovo per un super derby in salsa garfagnina. Una sfida che si preannuncia davvero incandescente poiché militano nei biancorossi diversi ex gialloblù.
Sorto, come detto, quindici anni fa dalla passione per questo sport e per la “camiseta” del River Plate, il team pievarino dopo tre stagioni di successi nelle categorie Uisp ha optato per il balzo in Figc, era l’estate 2009, dando il via alla scalata che ha visto ottenere quattro promozioni in undici tornei. Gabriele Zuddas condusse, in due periodi separati, il River dalla Terza (con annessa Coppa Toscana) fino alla Prima Categoria mentre Micchi è stato il condottiero delle ultime due vittorie. Il gruppo dirigenziale è rimasto immutato: dal presidente Francesco Canozzi al direttore generale Diego Pioli per arrivare fino a Claudio Fornari, Daniele Fasano, Luca Bernardi, Luca Davini, Marino Cavilli, Mirko Cipollini, Roberto Canozzi, Roberto Tamagnini e Stefano Franceschini. Tutti insieme appassionatamente in nome di una passione comune.
“Possiamo considerarci a tutti gli effetti una società atipica, vuoi per la nostra composizione dirigenziale che per il fatto di non poter contare su un campo di nostra proprietà.” – ha affermato il presidente Francesco Canozzi- “Il nostro campionato è andato oltre le più rosee aspettative, fermo restando che, comunque, un pensierino al sogno proibito di un salto immediato in Eccellenza l’abbiamo sempre coltivato dato che avevamo allestito, anche grazie al ds Nelli, una buona squadra. Come nello scorso campionato la scelta di puntare su di una rosa non molto ampia numericamente ma ricca di qualità ha dato i suoi frutti alla luce dell’armonia venutasi a creare tra i ragazzi. Al di là che i criteri adottati dalla Figc ci abbiano premiato, ritengo sia stato naturale calcolare la media punti per questa speciale situazione. Non avremo mai la controprova ma, tenendo presente che avremmo dovuto disputare lo scontro diretto al “Nardini”, a mio avviso potevamo superare il Prato 2000; statistiche alla mano il River ha fatto più punti di tutti nel girone di ritorno. Faccio pubblicamente i complimenti a staff tecnico, giocatori e dirigenti per come hanno lavorato bene in questa stagione.”
Prato 2000 che, aggiungiamo noi, salirà quasi certamente in Eccellenza in virtù dell’approdo nella Coppa Italia di Promozione. Il possibile allargamento dell’Eccellenza 2020-2021, si parla infatti di tre gironi da 14 squadre, potrebbe consentire il ripescaggio della Sestese. “Pensare che nel prossimo campionato affronteremo con il Castelnuovo, la squadra più importante di tutta la Garfagnana, ci fa venire i brividi considerando il nostro percorso compiuto in questi anni.” – prosegue Canozzi- “In questi giorni, inoltre, ci sono arrivati tanti messaggi di congratulazioni dall’Argentina, proprio ad un anno esatto di distanza dalla visita dei figli del presidente del River Plate, Rodolfo e Chiara D’Onofrio.”
La dirigenza biancorossa si è già messa al lavoro per allestire la rosa chiamata a cimentarsi con l’Eccellenza. “Miriamo a costruire una formazione capace di ben figurare; va in questo senso la conferma del blocco dei giocatori locali.” – ha rivelato il numero uno dei biancorossi- “Per quanto riguarda la nostra casa per la stagione ventura, al momento stiamo valutando opzioni, con il “Nardini” di Castelnuovo che rimane la prima scelta. Ad oggi, inoltre, posso dirvi che stiamo pensando di allestire, per la prima volta nella nostra storia, una squadra Juniores.