Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera aperta di Franco Marcolin, operaio forestale alle dipendenze di Terra Uomini e Ambiente, al liquidatore e al giudice per il procedimento di liquidazione della Cooperativa.
"Il giorno 31 gennaio riceviamo, non direttamente da Terra Uomini e Ambiente S.r.l. ma dalle Organizzazioni Sindacali, la comunicazione della proroga di affitto di azienda al 31 marzo 2020.
Sono sinceramente deluso e contrariato da questa decisione del Tribunale che, di fatto, favorisce, nell'ambito della negoziazione, la ditta, negando contemporaneamente tutele ai lavoratori.
Tre mesi prima della scandenza del 31/01/2020, le OO.SS. avevano chiesto un incontro per verificare lo stato delle cose in relazione alle condizioni dell'affitto e, specificatamente, della scadenza dello stesso. Il ritardo delle contrattazioni, imputabile unicamente alla ditta, ha fatto sì che Terra Uomini Ambiente S.r.l. non abbia onorato l'impegno preso di formulare offerta di acquisto al termine dell'affitto.
Evidenziando che il suddetto contratto d'affitto e relativo accordo sindacale è stato scritto nell'ottica di custodire il valore dell'attività della Cooperativa Terra Uomini e Ambiente, ma anche, e principalmente, per la salvaguardia dell'occupazione, anche se passando a tempo parziale, e rilevando che dopo tre anni in cui i lavoratori hanno prestato la loro opera pressochè continuativamente (ricevendo, in virtù della clausola di elasticità, trattamento part-time senza altre maggiorazioni) trovo quantomeno insolito che proprio in scadenza di affitto si debba fronteggiare una carenza di lavoro.
Ora TUA S.r.l. ha due mesi di tempo per esprimere una offerta di acquisto che non ha saputo formulare in tre anni oppure, in considerazione della carenza di lavoro nel periodo di clausola elastica, quindi senza garanzia di essere occupati, per rendere insopportabile la condizione di essere dipendenti di una azienda ma senza lavoro nè retribuzione?
Probabilmente TUA S.r.l. trova che il patrimonio della cooperativa sia nella storia e nel prestigio del nome, nelle certificazioni, nelle attrezzature e nei mezzi, ma non ha intenzione di acquisire il personale. Quindi trovo incomprensibile la decisione del Tribunale, mi sembra solo un procrastinare decisioni che TUA S.r.l. ha reso sempre più difficili e dolorose non rispettando le promesse che essa stessa aveva messo in campo.
Con la residua benchè minima speranza di sbagliare nell'analisi della situazione, Le invio distinti saluti"
Franco Marcolin, operaio forestale alle dipendenze di Terra Uomini e Ambiente
"Terra Uomini e Ambiente, si tutelino i lavoratori"
Scritto da Redazione
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04 Febbraio 2020
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