Gli italiani hanno sempre amato l'utilizzo delle carte prepagate, sin dalla loro invenzione, apprezzando la sicurezza massima offerta nelle transazioni online. Questi strumenti di pagamento si sono poi notevolmente evoluti e modificati nel tempo, aggiungendo così tantissime funzionalità aggiuntive, contraddistinte sempre dalla massima comodità. Il recente boom delle richieste di carte prepagate affonda le proprie motivazioni in un insieme di fattori, a partire dai cambiamenti innescati dal Covid 19.
Nell'ultimo biennio l'incremento degli acquisti effettuati sul web è stato netto e ben evidente. Di conseguenza si è verificato un ulteriore boom di richieste per le carte prepagate, che sono lo strumento più amato dagli italiani per fare shopping online. Una recente ricerca del settore, realizzata nella primavera di quest'anno, ha messo in evidenza che più della metà degli italiani utilizza le carte prepagate, con un aumento che è stato del 12% rispetto ad un anno fa.
Scelta delle prepagate
In commercio esistono tantissimi modelli diversi di carte prepagate. Per questo motivo, la scelta in un primo momento può apparire difficile. In tal senso è utile affidarsi a portali specializzati come quello di CheScelta (www.chescelta.it/), dove trovare guide e approfondimenti per confrontare le caratteristiche e le funzionalità dei diversi strumenti di pagamento disponibili sul mercato
Oltre ad essere emesse da brand diversi infatti esistono tante tipologie di carte prepagate, come ad esempio:
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Prepagate virtuali.
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Con bonus iniziale di benvenuto.
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Ideale per l'uso condominiale.
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Assicurate.
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Con cashback.
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Aziendali.
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Per i viaggi all'estero.
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Contactless.
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Con Iban.
Questi sono soltanto alcuni esempi delle tipologie di prepagate più diffuse. Ogni tipo di prepagata presenta poi al suo interno tanti differenti marchi che propongono il proprio modello, con relativi costi, benefici e modalità d'uso.
Prepagate con Iban
Le prepagate con Iban sono molto simili a una carta di debito e sono associate ad un codice Iban che permette agli utilizzatori di vedersi accreditare ad esempio bonifici, stipendi o la pensione. Inoltre hanno la particolarità di poter emettere dei bonifici, nonostante non siano associate a nessun conto corrente.
Uniscono quindi l'uso classico di una carta prepagata a quello di una carta conto che permette anche di domiciliare le bollette e altri pagamenti. Vengono ricaricate solitamente online, con bonifico oppure in contanti presso una filiale convenzionata.
Prepagate gratuite
Le prepagate gratuite come, ad esempio, la Hype Start e la N26 versione base, offrono diversi vantaggi. Infatti, queste prepagate gratuite si differenziano da tutte le altre tipologie proprio per l'assenza di canoni e di commissioni e seguono un processo di emissione molto semplice e veloce. Per questo motivo possono essere richieste in maniera semplice, anche online.
Essendo gratuite hanno dei limiti e dei fattori a cui è utile prestare attenzione. I limiti variano tra una carta e l'altra e contraddistinguono la spendibilità massima annua. Tra gli aspetti che gli interessati devono valutare attentamente mentre scelgono una carta ricaricabile gratuita vi sono sicuramente i costi di ricarica, le eventuali spese per i prelievi e i costi di emissione.
Carte prepagate aziendali
Le prepagate possono essere molto utili anche per aziende e liberi professionisti. Questi modelli non possono essere richiesti dai privati e garantiscono dei vantaggi unici tarati sulle necessità delle aziende. Spesso possono essere anche fornite ai collaboratori, ad esempio per permettergli di sostenere le spese durante le trasferte e possono tranquillamente essere utilizzate sia online che nei negozi convenzionali.
Di solito questi strumenti si caratterizzano per la loro massima sicurezza, abbinata ad un elevato controllo delle spese e al fatto che le aziende possono così evitare di utilizzare i contanti. Ovviamente esistono, anche in questo caso, modelli differenti. Alcuni di questi sono particolarmente adatti a liberi professionisti e freelance, altri sono pensati per le piccole aziende e altri ancora sono specifici per persone giuridiche o associazioni.