Riceviamo e pubblichiamo volentieri la lettera di Marco Scaltritti, addetto stampa del GhivizzanoBorgo, in merito alla decisione presa dai vertici della Serie D di sospendere il campionato per le prossime due settimane.
“Ci tengo a sottolineare come questo sia un parere strettamente personale, come cittadino e dirigente sportivo, non concordata con il GhiviBorgo.
E' vergognoso che il presidente della Serie d voglia mettere in gioco la correttezza del campionato e il suo svolgimento regolare di fronte a questa grave situazione di impegno civile e sociale attraverso il quale tutti i cittadini sono chiamati, con i loro comportamenti, al contenimento della diffusione del virus che il governo si è assunto per mezzo di decisioni difficili unite ad un grande senso di responsabilità. Che senso ha rinviare le partite di Serie D sino al 22 marzo per tentare di farle giocare in seguito a porte aperte, quando il decreto del governo fissa per gli eventi sportivi le porte chiuse sino al 3 aprile?
Per non falsare il campionato, tenendo sempre bene a mente l’attuale grave situazione sociale e sanitaria che stiamo vivendo, era meglio seguire le indicazioni governative: giocare regolarmente le partite a porte chiuse riprendendo il campionato dopo aver già sospeso una giornata solo perché qualche Presidente delle Regioni, forse per strumentalizzare l’opinione pubblica, si era fatto prendere dal panico chiudendo tutto in maniera indiscriminata.
Inoltre per rendere più regolare il proseguo del torneo, è bene che il campionato riparta dal primo turno saltato: se così non fosse si potrebbe pensare che si voglia tutelare interessi particolari di pochi a discapito di tutte le società che già si dovranno assumere altri oneri economici e che lo faranno con senso di responsabilità civica perché la tutela della salute ha la priorità”