Riceviamo e pubblichiamo questa lettera di Stefano Pioli, titolare del bar dal Nando di piazza della Repubblica a Castelnuovo, che riporta una sua testimonianza diretta di quanto avvenuto stamattina davanti al suo locale:
“Come sapete la gestione dei parcheggi di Castelnuovo è stata affidata ad una società privata esterna che ha recentemente assunto un ausiliare del traffico col fine di controllare gli stalli e i relativi pagamenti. A me risulta che, per regolamento, debba indossare una divisa o una pettorina, insomma debba essere riconoscibile.
Questa mattina (sabato 24 luglio) tra le 11 e le 12, l’ausiliario si è messo letteralmente a fare agguati ai cittadini che parcheggiavano. Nascosto tra gli alberi del piazzale, attendeva che arrivassero le automobili, che il proprietario scendesse dal proprio mezzo, si allontanasse e, con scatto degno di un atleta olimpico, visto che siamo in periodo, si fiondasse per lasciare la multa sull’auto. Ho cinque clienti del mio bar che sono entrati nel mio bar per acquistare un pacchetto di sigarette o prendere un caffè e ritornare all’auto, quindi per un tempo variabile tra uno e tre minuti, ritrovandosi una bella multa per divieto di sosta.
Apparentemente niente di strano? In teoria no, ma non ci dovrebbe essere il dialogo e l’ascolto, per educare i cittadini ai corretti comportamenti, invece che l’assalto all’arma bianca per fare cassa? Inoltre da svariato tempo è stata promessa la cosiddetta sosta di cortesia per il commercio ma non è mai stata concessa. Ritengo assurdo che un ente pubblico abbia concesso ad un privato il diritto di fare come vuole su un bene pubblico. C’è poi l’annoso problema del parcheggio di piazza della Repubblica che non è palesemente in centro storico ma tale viene considerato nel momento di fare cassa! Questo posteggio serve i tanti residenti di una zona con una grande densità abitativa, e tanti lavoratori che qua prendono l’autobus per recarsi a lavoro, oltre a diverse attività commerciali ed uffici. Metterlo a pagamento è un grosso errore: in un periodo duro in cui tanta gente non ha lavorato per mesi, mi sembra indegno fare cassa sui cittadini e danneggiare le attività che fanno i salti mortali”.