Il Tribunale Militare di Roma ha emesso sentenza di non doversi procedere nei confronti del Segretario Generale Massimiliano Zetti. I fatti si riferivano a critiche nei confronti dell'istituto in sé della Rappresentanza Militare che il Nuovo Sindacato Carabinieri non ha mai lesinato durante questi anni di esercizio della legittima attività sindacale.
"La critica - afferma Zetti- quando è continente anche se aspra, non può mai costituire un freno alla dialettica sindacale che costituisce una delle principali armi dei sindacati militari e che distingue questi dalla rappresentanza militare che rappresenta solo l'Amministrazione. Continueremo ad operare ritenendo incompatibile, secondo il nostro punto di vista, essere contemporaneamente delegati della Rappresentanza Militare e Sindacalisti. Il tentativo di portare in tribunale dinamiche puramente sindacali, non ha sortito l'effetto sperato in chi sperava in un esito diverso, magari con una condanna esemplare del Segretario Zetti. Mi ritengo soddisfatto - conclude Zetti- poiché ancora una volta la Giustizia ha trionfato e saró sempre felice quando qualcuno vorrà sottoporre al vaglio dell'Autorità Giudiziaria le nostre libere opinioni. Il Nuovo Sindacato Carabinieri, unico sindacato che non è amministrato da delegati della rappresentanza militare non si tira mai indietro dall'affontare a viso aperto chi vuole portare in tribunale dinamiche prettamente sindacali. Ringrazio il Capo Uffcio Legale del Nuovo Sindacato Carabinieri Avvocato Giorgio Carta, per l'eccellente prestazione difensiva e che, ancora una volta ha dimostrato di essere il top nel Diritto Penale Militare. Nuovo Sindacato Carabinieri #ilsindacatodelcarabiniere