Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa simpatica lettera del castelnuovese Tommaso Teora i cui racconta un singolare episodio accaduto ad una coppia di merli:
"E' primavera, la natura si risveglia ed è il momento di ricrearsi.
"E' primavera, la natura si risveglia ed è il momento di ricrearsi.
Una coppia di merli comincia a costruire il proprio nido, alla metà di aprile, sotto un terrazzo e sopra una porta di ingresso di un noto locale cittadino. Ma la proprietaria, giustamente, prevede che porti sporcizia davanti l'ingresso e perciò li scaccia.
Va bene, la coppia di uccelli intelligenti decide di costruire il nido proprio di fronte, dove c'è un loculo del contatore del gas senza sportello, a circa un metro di altezza dal livello stradale e dove transitano auto e pedoni, ma sicura di essere lontana da predatori, gatti e cornacchie. Un nido di una perfezione eccezionale.
La merla depone le uova il 20 aprile e se ne sta lì immobile a covare fino al primo maggio. E' incredibile, le persone la guardano a un metro di distanza, ma lei, imperterrita, è ferma, sembra una statua. Questo è un buon segno!
Le uova sono cinque, si schiudono ed i piccoli cominciano a crescere a dismisura, con il cibo portato continuamente dalla coppia.
Miracolo. Proprio il giovedì 12 maggio, giorno di mercato, quando la strada è chiusa al traffico, i piccoli cominciano a volare tra la gente e le bancarelle e la coppia di genitori li aiutano a spostarsi da un posto all'altro.
Il giorno dopo non ci sono più, già volano per conto proprio.
C'è 'qualcuno' che vuole distruggere la libertà, ma la natura continua a fare il suo corso!"
Le foto sono state scattate il 26 aprile, il 9- 11-13 maggio
