Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo intervento inviatoci dalla sezione Garfagnana Lega Per Salvini Premier a firma del suo segretario Luigi Pellegrinotti sulle recenti esternazioni della giornalista Concita De Gregorio:
Quando pochi giorni fa, guardando annoiato il Programma “Belve” su Rai2, che è tutto un dire, ho ascoltato la nota giornalista di sinistra, schieratissima a difendere i diritti calpestati dei “poveri” radical chic da salotto con le poltrone ben imbottite, Concita De Gregorio affermare con sicumera che in Garfagnana si mozzano teste come se non ci fosse un domani, sono trasalito.
Oh in che posto mai, mi son venuto a trovare?
Del passato burrascoso della zona, si sapeva molto bene dalle accorate lettere dell’Ariosto che invocava presto un suo ritorno in quel di Ferrara alla corte degli Este, e così dei noti briganti che pullulavano le selve frondose dei nostri monti, ma che in epoca moderna ci si trastullasse ancora a tagliar teste, francamente mi era sfuggito, come pare anche al resto della cittadinanza.
Orbene ed al di là della nota ironica dell’introduzione, qui c’è poco da ridere ma soprattutto da piangere.
La nota giornalista, è ovvio che abbia rilasciato tale improvvida dichiarazione come una voce fuor dal senno uscita, perché è persona colta ed avvezza a misurare le parole, con le quali ci campa bene assai.
Allora, da cosa mai sarà venuta fuori questa uscita contro noi poveri abitanti di una delle zone più belle della già meravigliosa Toscana?
Provo ad immaginare. Lei essendo nota polemista politica, come già detto difensore dei poveri radical chic da salotto che tutto giudicano dall’alto della loro sapienza innata, non deve passare dal settembre 2022 in poi, momenti particolarmente felici, convinta com’è che il nostro Paese sia in mano ad una banda di barbari. Il suffragio universale, ahimè comporta dei rischi che ai più di quel mondo fa proprio obbrobrio.
La bile, poi, le deve essere salita talmente in alto da obnubilare le sue facoltà mentali, cosicché ha partorito la stupidaggine del mese.
Quindi, recuperi quanto prima la lucidità necessaria, chieda scusa ai cittadini garfagnini ed il nostro presidente dell’Unione dei Comuni, corra ad invitarla che nonostante che il suo credo politico abbia i natali dai giacobini francesi, quelli si che se ne intendevano di taglio delle teste, noi siamo bravi cristiani e la accoglieremo a braccia aperte.