Ad Alberto voglio bene, è una persona che sa trasmettere i sentimenti non solo attraverso la musica; è acuto, simpaticissimo, piacevole e capace di esprimere una professionalità a volte travolgente.
Penso che queste siano state alcune delle considerazioni che il Presidente Draghi ha fatto quando lo ha nominato a capo del Comitato per le Celebrazioni Pucciniane.
Dirigere un’orchestra di grandi professionisti, però, non è uguale a coordinare una ventina di interlocutori appassionati, portatori di vari interessi, collocati in diverse maniere a livello accademico, sociale e istituzionale, che un decreto ha unito in un organismo nel nome di Puccini, con un obiettivo chiaro: celebrarlo.
Chi è a capo di un consesso del genere deve avere la disponibilità all’ascolto e alla condivisione, deve condurre verso una meta prestigiosa una macchina molto sofisticata e costosa, senza permettersi frenate e sbandate.
Deve, prima di ogni cosa, essere sopra le parti, per confermare a tutti di essere garantiti nel loro lavoro complicato di portatori d’interesse, di rappresentanti di tutta la comunità e soprattutto di operatori a disposizione dello Stato per celebrare degnamente una grande figura internazionale, nel centenario della sua scomparsa nel 2024.
Per tutto questo non condivido la sua scelta di candidarsi, in qualsiasi partito abbia deciso di farlo, alle elezioni regionali in Lombardia. Questo sua decisione, ancorché libera e legittima mi appare, nella sua attuale veste di Presidente di un Comitato così altamente istituzionale, inopportuna e portatrice di inevitabili divisioni, che potranno solo complicare e rallentare i lavori di un organismo già naturalmente diversificato e complesso da gestire. Noi sindaci gli abbiamo già fatto presente tutto questo in una lettera inviata alcuni giorni fa, che voglio qui richiamare integralmente.
Gli auguro quindi tutta la miglior fortuna in questa sua nuova avventura e al contempo spero voglia ripensare il suo ruolo nel Comitato Pucciniano, per non creare difficoltà e imbarazzi nelle
diverse componenti.
Tutto e il contrario di tutto nella vita non si può fare, ogni tanto bisogna scegliere.
"Veronesi e il comitato Puccini, un errore candidarsi alle elezioni regionali in Lombardia"
Scritto da giorgio del ghingaro
Mediavalle
14 Gennaio 2023
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