Damiano Simonetti, responsabile relazioni esterne Lega e Yamila Bertieri, consigliere a Borgo a Mozzano, apprendono, tramite una nota, la notizia che da lunedì 25 maggio i cacciatori possono ritirare la documentazione per incominciare l'attività venatoria di selezione.
Simonetti e Bertieri pongono una domanda: che fine hanno fatto le nostre proposte?
"Sappiamo con certezza - dicono i due politici - che la scorsa settimana si è riunito il Comitato dell'Atc 12 Lucca, e, all'ordine del giorno c'era un interessante argomento: la discussione della nostra proposta per abbassare la quota ATC, dato che, una parte dei cacciatori non hanno potuto esercitare negli ultimi tre mesi la caccia a causa all'emergenza Covid19. Sembra che il comitato ATC, abbia preferito passare in un modo "rocambolesco" la nostra proposta, all'Avvocatura regionale".
"Questa azione – proseguono i due politici - è un modo, a nostro avviso, poco coerente, perché è chiara la presa di posizione di una parte del comitato, che ci sembra di capire, non abbia nessuna intenzione di appoggiare l'idea di uno sgravio fiscale della quota. Dal 25 maggio i cacciatori dovranno presentare il bollettino pagato (della quota annuale) per poter accedere alla documentazione necessaria per il calendario venatorio".
"Crediamo - asseriscono Simonetti e Bertieri - che, sarebbe stato opportuno mettere a votazione tale proposta, e, poi, successivamente chiedere il parere della Regione per ovviare a un possibile danno erariale. Secondo noi sarebbe stato più trasparente e democratico. Purtroppo, è l'ennesima dimostrazione, che le proposte portate avanti da una parte politica, anche se buone e a tutela, in questo caso, dei cacciatori, sembrano non essere prese in considerazione".
"Attendiamo il responso della Regione - concludono Simonetti e Bertieri - e ci chiediamo, nel caso ci fosse uno sconto sulla quota , come faranno i cacciatori che a oggi, hanno già pagato il bollettino a essere risarciti? Non potranno nemmeno avere sconti retroattivi, poiché, corrisponderebbe al mancato incasso e di conseguenza causerebbe un danno erariale".