I capigruppo di minoranza, Piero Taccini (Un Futuro per Coreglia) e Pietro Frati (Movimento per Coreglia) intervengono dopo l'annuncio che il sindaco starebbe lavorando per sottoporre all’approvazione del consiglio comunale il rinvio della prima rata della TARI.
"Considerato che ad oggi noi consiglieri di minoranza non siamo ancora venuti a conoscenza, ufficialmente, di questa sua intenzione - esordiscono -, in data odierna abbiamo presentato, congiuntamente, una richiesta al primo cittadino affinché prenda in considerazione proprio il posticipo del pagamento della tassa sui rifiuti (TARI). La nostra richiesta speriamo sia da sollecito a quanto sembra sia già nelle intenzioni del sindaco. Prima viene approvata in consiglio comunale, prima diamo una certezza ai cittadini. Questo per andare incontro a tutti coloro che, a seguito dei provvedimenti di restrizione adottati dal governo centrale, sono stati costretti a chiudere le loro attività con il conseguente disagio economico al quale devono sopperire".
"Riteniamo inoltre opportuno - affermano i due - fare chiarezza sui compiti che spettano a coloro che svolgono il ruolo di consiglieri di minoranza, in considerazione di alcune critiche a loro rivolte su alcuni social. Gli stessi non possono interagire sulle decisioni e sui provvedimenti adottati dal sindaco e dalla giunta, se non per quelli che, la legge ed i regolamenti, prevedono siano di competenza del consiglio comunale. Hanno la possibilità di avanzare interrogazioni od interpellanze. L'interrogazione consiste nella domanda rivolta al sindaco per avere informazioni anche in merito alla sussistenza o alla verità di un fatto determinato mentre l’interpellanza consiste nella domanda rivolta alla giunta per conoscere i motivi o gli intendimenti della sua condotta in particolari circostanze. Questo chiarimento speriamo serva per far capire il limite che hanno i consiglieri di minoranza nello svolgimento del loro ruolo istituzionale".
"In questo momento - aggiungono - è importante sottolineare che il sindaco è l’autorità sanitaria locale ed anche l’autorità locale di pubblica sicurezza. Pertanto ha la facoltà, e la responsabilità, di adottare provvedimenti ed ordinanze relative alla sicurezza ed alla salute dei cittadini del territorio del comune. Anche in questo caso i consiglieri di minoranza non possono interagire sulle sue decisioni".
"Detto ciò - concludono i capigruppo - facciamo presente che nella nostra richiesta, inviata al sindaco Valerio Amadei, lo abbiamo esortato ad emettere un comunicato giornaliero al fine di informare tutta la popolazione sulla situazione sanitaria. Lo riteniamo, questo, un modo per far sentire la vicinanza dell’amministrazione tutta, ai cittadini preoccupati per il momento critico che stiamo attraversando. Abbiamo, inoltre, dato la nostra disponibilità per qualsiasi emergenza di carattere istituzionale".