Da Giuseppe Verdi a Giacomo Puccini, di cui quest’anno si celebra il centenario dalla morte (1924-2024), un’affascinante viaggio – tra musica e parole - nel repertorio di due tra i più significativi operisti di tutti i tempi.
Davvero un’incantevole serata, quella di giovedì 18 luglio, nella suggestiva location all’aperto della Limonaia del Forte a Coreglia Antelminelli. Il festival “Il Serchio delle Muse” ha ammaliato il numeroso pubblico intervenuto con una serata di altissimo livello artistico, ad ingresso gratuito, tenendo fede all’idea originaria del suo fondatore: il Maestro Luigi Roni.
La soprano Serena Daolio e il tenore Diego Cavazzin, sulle note della pianista Debora Mori, hanno intonato le celebri arie dei due compositori nostrani con Luca Scarlini voce narrante dello spettacolo. Dall’”Aida” a “Un Ballo in Maschera” di Giuseppe Verdi, un’immersione in pieno ’800 per poi lasciarsi guidare con mano da Giacomo Puccini nel secolo nuovo (il ‘900): le tardo-ottocentesche “Manon Lescaut” e “La Bohème” e la primo-novecentesca “Tosca”.
Prima del concerto, sul palco, sono intervenuti Fosco Bertoli, Presidente dell’Associazione Musicale “Il Serchio delle Muse”, l’Assessore del Comune di Coreglia Antelminelli Lara Baldacci e il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Marcello Bertocchini, accompagnato dalla Signora Elvira Colognori, abile pittrice, per portare il loro saluto e porre i sentiti ringraziamenti. Seduti in prima fila Marco Remaschi, Sindaco del Comune di Coreglia Antelminelli, Claudio Roni, figlio di Luigi e Presidente onorario dell’Associazione musicale “Il Serchio delle Muse”, Maria Bruna Caproni, in rappresentanza della Fondazione Banca del Monte di Lucca, ed altri membri dell’Amministrazione Comunale.
“Se ne va in archivio un’altra magica serata – dichiara il Presidente dell’Associazione Musicale “Il Serchio delle Muse” Fosco Bertoli – che ci ha visti tornare nell’incantato paese di Coreglia. L’attento e numeroso pubblico della rassegna ha dimostrato di apprezzare i bravissimi artisti sul palco. Portare l’alta musica nei luoghi più suggestivi dei nostri borghi, per renderla accessibile a tutti, è da sempre lo scopo di questo fortunato festival”.
Il festival “Il Serchio delle Muse” è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e dalla Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana, dalle aziende e dai media partners e dalle Istituzioni: i 14 Comuni della Valle coinvolti, l’Unione dei Comuni della Garfagnana, l’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio, l’Unione dei Comuni del Frignano, il Comune di Pievepelago, la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Modena, e la Regione Toscana e la Provincia di Lucca.
L’incanto della lirica ammalia il pubblico di Coreglia: magia per il Serchio delle Muse
Scritto da Redazione
Mediavalle
19 Luglio 2024
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