Molto attiva sul territorio, con segnalazioni e interpellanze, la Lega prosegue incessante il suo lavoro nei comuni della Valle del Serchio. Con rinnovato slancio - dopo la recente riorganizzazione del movimento - il partito leghista, guidato in Garfagnana e Mediavalle dal nuovo commissario Luigi Pellegrinotti, si prepara per l'importante appuntamento elettorale del 2020 seguendo da vicino le vicende riguardanti il territorio con contributi diretti dai banchi dell'opposizione in vari comuni.
Approfittando della disponibilità concessaci da due membri attivi del Carroccio locale, Damiano Simonetti e Yamila Bertieri, abbiamo voluto porre loro alcune domande per capire il presente e il futuro del partito in Valle. Dalla questione del centro-islamico a Chifenti, al canile di Diecimo, fino alle prossime elezioni amministrative a Coreglia e Sillano-Giuncugnano: una chiacchierata a tre per fare luce sul lavoro svolto finora.
Il primo a concedersi alle nostre domande è Damiano Simonetti, responsabile delle relazioni esterne della Lega Media Valle e Garfagnana, al quale chiediamo subito un parere sull'attività del suo gruppo in zona.
Simonetti, cosa ne pensa del lavoro che la Lega sta facendo sul territorio?
"Siamo soddisfatti del lavoro fatto da tutti i nostri rappresentati che hanno dimostrato di essere molto attaccati al mandato ricevuto; in questo caso, voglio parlare del comune di Borgo a Mozzano dove vivo. Desidero fare i miei complimenti a Yamila Bertieri per il suo lavoro sul territorio e, nello specifico, per come ha affrontato la vicenda del centro islamico di Chifenti".
Già, il centro islamico. Vi siete attivati sulla questione?
"Ieri sera c'è stato il consiglio comunale e posso dire di essere soddisfatto che il primo cittadino, Patrizio Andreuccetti, abbia dato le garanzie di vigilanza e controllo sulle attività che verranno svolte nel centro culturale. Detto questo, noi, come Lega, vigileremo, nel rispetto delle leggi, che i controlli da parte degli organi competenti vengano effettivamente fatti".
A questo punto, rivolgiamo le nostre domande direttamente al consigliere leghista di Borgo a Mozzano, Yamila Bertieri, facente parte del gruppo di minoranza "Orgoglio Comune", che ha seguito da vicino la questione.
Consigliere Bertieri, ci può dire quali sono i suoi timori sul centro islamico?
"Ho presentato l'interpellanza i primi di dicembre perché mi sono arrivate segnalazioni da alcuni cittadini preoccupati. L'amministrazione non aveva detto nulla e io ho voluto vederci chiaro".
In che senso vuole vederci chiaro?
"Pur nel rispetto del diritto a riunirsi che i cittadini hanno, come previsto dagli art. 18 e 19 della Costituzione, io penso che un consigliere debba seguire tutte le pratiche amministrative, specialmente se rappresenta la minoranza, la quale ha come suo compito specifico il controllo degli atti amministrativi che la maggioranza pone in atto. I cittadini che mi hanno contattato erano preoccupati per l'apertura di questo centro culturale islamico, in quanto non sapevano cosa si sarebbe svolto al suo interno. Nella mia interpellanza ho chiesto al sindaco di controllare che all'interno del predetto centro fossero poste in essere esclusivamente le attività dichiarate nella domanda dall'associazione che lo gestisce".
Perchè, cosa pensa che si possa svolgere l'interno?
"Io sono certa che i cittadini che usufruiranno di questo spazio rispettino le leggi; ma, considerato che questa associazione è la stessa che ha aperto già da diversi anni un centro culturale islamico a Gallicano e - per quanto mi è dato a sapere - in quel centro dovrebbero anche pregare con una certa frequenza, desidero anticipare il problema. Come si dice: meglio prevenire che reprimere".
Il sindaco le ha dato garanzie in questo senso?
"Sì. Ieri sera, durante il consiglio comunale - al quale ha partecipato anche il comandante della polizia municipale, dottor Marco Martini -, hanno garantito attenzione e controllo sulle attività svolte all'interno del centro. Comunque io, come consigliere di minoranza, vigilerò sulla struttura, andando a controllare che vengano rispettati i requisiti per la quale è stata richiesta l'autorizzazione".
Bertieri, ci può riassumere questo anno di lavoro come consigliere comunale di Borgo a Mozzano?
"In realtà, già da prima di essere eletta consigliere nel gruppo “Orgoglio Comune”, in quota Lega, avevo iniziato a interessarmi della cosa pubblica. In questi mesi mi sono impegnata molto su vari fronti; ho fatto alcune decine di interpellanze, ma qui voglio solo parlare di alcune. Per esempio: la pulizia dei fossi in frazione Pedogna, che ha portato alla bonifica degli stessi, anche se per il momento solo in parte. Erano anni che non venivano puliti. Altra interpellanza che ho fatto è sul canile di Diecimo, che il 31 gennaio chiude. Il mio intervento si era reso necessario perché la vecchia gestione voleva chiudere l'attività e per questo motivo si sarebbe perso un importante servizio in favore degli animali randagi. Deve subentrare un altro gestore proveniente da Pescia".
Torniamo quindi da Damiano Simonetti per porre infine qualche domanda in vista delle prossime elezioni amministrative in Valle del Serchio e capire quale ruolo intenderà rivestire la Lega nello scacchiere locale.
Coreglia e Giuncugnano-Sillano saranno i comuni chiamati al voto. Ci può dire qualcosa su un eventuale accordo all'interno del centro-destra?
"La domanda che mi ha rivolto dovrebbe essere fatta al commissario Pellegrinotti, il quale - le posso garantire - sta lavorando giornalmente per trovare un accordo con tutte le forze politiche che formano la coalizione".
Può dirci qualcosa di più preciso?
"La Lega sta lavorando per valutare tutte le risorse che provengano dall'area di centro-destra e che possano esprimere il meglio che la società civile sia in grado di mettere a disposizione".
Allora pensate anche a un possibile candidato non di partito?
"Non ci sono pregiudiziali di alcun tipo sui nomi, ma solo l'obiettivo di condividerlo con tutti gli altri alleati".