“Tra la gente, per la gente” è sempre stato il suo slogan. E, in effetti, quella di Giovanni Alberigi, 67 anni, di Corsagna, si può definire – a buon ragione – una vita al servizio degli altri.
Il suo lungo curriculum ha convinto i membri del consiglio dell’Unione dei Comuni della Mediavalle del Serchio che, all’unanimità, hanno individuato in lui la persona più adatta – preferendolo ad altri tre candidati – per ricoprire la nuova carica di garante dei disabili.
Felicemente sposato con Emanuela Citti, ex insegnante di religione nelle scuole, Alberigi ha avuto da quest’ultima tre bellissimi figli: Federica, Michele e Priscilla. In pensione dal 1° maggio 2023, è stato tra i rifondatori della Misericordia di Corsagna - per la quale è stato segretario prima (dal 1976 al 1980) e presidente poi (dal 1980 al 2009) – ed ha ricoperto l’incarico di presidente del Centro per l’Impiego della Valle del Serchio gestendo il passaggio dai vecchi uffici di collocamento agli attuali CpI.
La sua sensibilità verso il mondo dei diversamente abili si è palesata nel suo impegno umano e professionale. Oltre ai vari progetti portati avanti con la Misericordia di Corsagna, nel 2016 è stato incaricato di fare il coordinamento delle politiche sociali a favore dei disabili per le provincie di Massa, Pistoia e Lucca nonché delle crisi aziendali.
Giovanni Alberigi, quali sono le prime mosse che farà da garante dei disabili?
“Da subito prenderò contatti per un confronto con le associazioni maggiormente rappresentative - a livello locale e provinciale - dei diversamente abili, nonché con le loro famiglie per capire le problematiche che quotidianamente incontrano nell’affrontare la giornata”.
E quali saranno i suoi principali interlocutori?
“L’agenzia regionale, gli enti pubblici e la scuola saranno per me punti di verifica e di interlocuzione affinché i diversamente abili vengano inseriti in questi contesti. Mi relazionerò, inoltre, con gli assessori alle politiche sociali dei comuni facenti parte l’Unione dei Comuni della Mediavalle del Serchio e farò personalmente visite nei centri educativi e riabilitativi, centri diurni e rsa del territorio per appurare, in prima persona, le condizioni delle persone con disabilità ospiti in queste strutture”.
Ci elenchi le sue priorità
“Sicuramente l’accessibilità alle strutture del territorio e ai mezzi di trasporto pubblici e locali. Sarà prestata massima attenzione affinché siano abbattute tutte le barriere architettoniche che possano creare difficoltà di accesso. Vorrei fare un censimento sui mezzi di trasporto locali e sulle fermate di treni e bus per capire cosa è possibile fare per migliorare questo servizio”.
Lei si è impegnato molto nel mondo del lavoro. Cosa farà in questa nuova veste?
“A questo tema sarà dedicata particolare attenzione. Mi impegnerò affinché venga rispettato il prioritario diritto a lavorare per le persone diversamente abili. Innanzitutto, prenderò contatti con l’Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego (ARTI) per capire se ci sono posti scoperti nelle aziende private e negli enti pubblici della Mediavalle del Serchio e trovare insieme possibili soluzioni occupazionali. In particolare, riguardo ai bandi pubblici, verificherò che nei concorsi venga rispettata la parte riservata alle persone diversamente abili”.
E sulla scuola?
“Anche questo sarà un mio punto prioritario. Mi impegnerò affinché sia rispettata una parità di inclusione scolastica dei ragazzi diversamente abili”.
Altro tema importante: il turismo accessibile. Cosa intende fare come garante?
“Lavorerò per creare una rete sul territorio che possa dare risposte a chi verrà in vacanza in Valle del Serchio, con particolari percorsi riservati a persone diversamente abili”.
In tutto questo, che ruolo avrà la comunicazione?
“La comunicazione per me sarà essenziale per trasmettere sul territorio un messaggio di chiarezza su quello che è il ruolo del garante della disabilità. Informerò gli utenti del territorio, aprendo loro i miei documenti informativi sui diritti e doveri della persona diversamente abile, per una maggiore trasparenza e conoscenza di una figura – quella, appunto, del garante - attualmente poco conosciuta a livello locale”.
Giovanni Alberigi detta l'agenda: “Impegno su accessibilità, lavoro e comunicazione per i disabili”
Scritto da andrea cosimini
Mediavalle
03 Febbraio 2024
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