Giorgio Daniele, già dirigente amministrativo e ufficio cultura del comune di Coreglia, mette in evidenza alcune inesattezze riportate dall'amministrazione comunale in occasione della festività del 25 aprile.
"Coinvolgente - afferma - il palazzo comunale avvolto dai colori della bandiera italiana, un 25 aprile non dimenticato è apprezzabile e condivisibile. Tuttavia, l'assessore alla cultura o il suo ufficio stampa, riportano alcune inesattezze, che ritengo giusto rilevare. Capisco che politicamente Marco Remaschi, da oltre 30 anni, sia il domino assoluto della politica e dell'amministrazione coreglina, ma sindaco durante i lavori di restauro del palazzo comunale e in occasione della memorabile sua inaugurazione era il dottor Robledo Funai. Un sindaco al quale va la mia stima e il mio rispetto, e quindi intendo rendere giustizia. Altro grossolano errore, addentrandosi nella figura del commissario Gelati, è la precisazione che egli non fosse ufficialmente podestà. Falso: Gelati era ufficialmente nominato podestà dalla prefettura di Lucca, caso mai, nella sua biografia si legge con non ebbe mai prestato giuramento al partito fascista. Al bando ogni polemica, ma quel che è giusto, è giusto".
Giorgio Daniele: "Bene il tricolore, ma ancora una volta amministratori pasticcioni"
Scritto da Redazione
Mediavalle
25 Aprile 2020
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