Si terrà sabato 22 febbraio presso la sede del comune di Coreglia Antelminelli la presentazione del volume “Inventario dell'Archivio Storico Postunitario (1845-1947)", ma tra i relatori, nemmeno tra gli invitati, non figura il nome di Giorgio Daniele, che ha guidato l'ufficio che si è occupato della realizzazione dello stesso.
Una “mancanza”, da parte dell'amministrazione comunale, che non ha fatto certo piacere a Giorgio Daniele, che ha criticato con decisione l'accaduto, e ribadito che le, possibili ed eventuali, schermaglie politiche, non dovrebbero incidere su questioni che vanno al di là della politica stessa, e riguardano lo sviluppo della comunità.
“Questo volume, come la catalogazione on line del museo – ha spiegato Giorgio Daniele -, sono state realizzate, grazie a diversi anni di lavoro del mio ufficio e sotto la direzione e supervisione del sottoscritto. Il volume ha una prefazione a mia firma, quale direttore del Giornale di Coreglia, in quanto sostenuto e finanziato con i contributi raccolti dal giornale”.
“Un lavoro durato anni – ha proseguito l'ex dirigente comunale -, grazie anche all'impegno della dr.ssa Romina Brugioni, ex assessore esterno alla cultura. Ora mi domando e vi domando: Vi pare giusto, corretto, onesto, presentare sabato prossimo questi lavori senza invitare il sottoscritto e la dr.ssa Brugioni alla iniziativa? Vi pare corretto, giusto e onesto non citare nemmeno nella locandina i principali autori di queste opere culturali?”.
“Ma come si fa ad essere così piccoli – tuona ancora Daniele -, incapaci a distinguere la politica da bar, da iniziative di più ampio respiro! Come si fa a non saper sostenere un minimo confronto pubblico, su tematiche che dovrebbero comunque unire, nel superiore interesse generale della Comunità?”.
Non ci sta Daniele a veder cancellato il proprio lavoro e la fatica del proprio ufficio, e quindi conclude: “Ma come si fa ad appropriarsi del lavoro intellettuale di altri, senza neppure dimostrare una ben che minima gratitudine?! Vergogna signor sindaco e signora assessora alla cultura. Non mancherò comunque sabato alla vostra pubblica iniziativa: il troppo, stroppia!”.