"Assi Viari: il presidente della provincia di Lucca è completamente ostaggio del sindaco di Capannori". Lo dice il sindaco di Coreglia Antelminelli e presidente dell'Unione dei comuni della Mediavalle, Marco Remaschi.
"In questo battibecco costante su Assi Viari - commenta Remaschi - c'è una grande assente: la provincia di Lucca, che non parla e se parla lo fa solo per rispondere e soddisfare gli interessi del comune di Capannori, dimenticandosi di rappresentare e interloquire con l'intero territorio, con tutti i Comuni, con gli operatori interessati, gli enti e le imprese interessate dall'opera. Non solo Capannori, quindi: ma anche Lucca, la Piana e la Valle del Serchio".
"Come mai il presidente della provincia non prende posizione? - incalza -. Forse perché la reale volontà del sindaco di Capannori è quella di non realizzare gli Assi Viari. Non è un problema di miglioramento del tracciato, di cambiamenti, di protocollo o di modifiche: il sindaco di Capannori non vuole realizzare gli Assi Viari, con o senza modifiche. E non lo dice perché spera di arrivare così alla campagna elettorale del prossimo anno. Allo stesso tempo il presidente della provincia cerca di trovare dei meccanismi a cui potersi aggrappare, ritardando l'intervento e venendo meno al suo ruolo di coordinamento. Tant'è che dal 2019 in qua, dopo che sono state formulate le osservazioni al progetto di Anas da parte del comune di Lucca e del comune di Capannori, non si è più saputo niente. Né il presidente della provincia si è mai preoccupato di coinvolgere fattivamente l'attuale assessore regionale alle infrastrutture che guarda caso è di Lucca".
"Siamo arrivati dunque a febbraio 2022 con la Regione che era pronta ad annunciare il protocollo con Anas, provincia di Lucca e comuni di Lucca e Capannori. A quel punto è arrivato un altro stop. E il Presidente della Provincia di nuovo ha annunciato che non avrebbe firmato nessun protocollo se non venivano considerate le osservazioni fatte dal sindaco di Capannori. Dopodiché, tra mille difficoltà, hanno provato a cercare con Anas la convocazione di un tavolo tecnico con il commissario Mucilli e con tutti gli altri enti coinvolti. Ma a oggi non se ne sa più nulla. Passano ancora i mesi e si arriva a dicembre 2022, quando l'argomento torna prepotentemente nel dibattito pubblico perché i gruppi di minoranza del consiglio comunale di Lucca chiedono la convocazione di un consiglio aperto sull'argomento. Il senso appare chiaro: tirare per le lunghe le cose, non farle, rimandare".
"Oggi - conclude Remaschi - ci troviamo un'opera commissariata, un governo che ha incrementato le risorse finanziarie da 115 a 170 milioni di euro e un presidente della provincia che su queste cose è totalmente assente in quanto il sindaco di Capannori questa opera non la vuole fare in nessun modo. Addirittura non si cerca neanche più l'assessore Baccelli, ma il sindaco di Capannori si rivolge direttamente al presidente della regione, Giani: ci pare questo un modo scorretto, improprio, che non sa di politica né di rapporti istituzionali. A nostro avviso è necessario che il Presidente della Provincia e il sindaco di Capannori si parlino con l'assessore regionale e con il sindaco di Lucca. E che il Presidente della Provincia svolga finalmente il suo ruolo, quello di coinvolgere tutte le parti e tutti i territori interessati. Se così non fa, credo non svolga adeguatamente il suo ruolo e allora forse sarebbe opportuno che rassegnasse le sue dimissioni da Presidente, perché se c'è un responsabile di tutti questi ritardi, quello è proprio lui. È il momento che il Partito Democratico assuma una posizione chiara e netta rispetto a questa opera, senza cambiare posizione in base alla poltrona: i cittadini e le imprese attendono e meritano risposte".
Assi Viari, Remaschi: "Il presidente della provincia è ostaggio del sindaco di Capannori"
Scritto da Redazione
Mediavalle
17 Marzo 2023
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