Sabato 10 agosto, alle ore 21.00, per il tradizionale appuntamento del festival "Little Lucy" dedicato alla poesia e alla notte delle stelle cadenti, Rosa Diletta Rossi legge brani tratti dal libro di Alda Merini Lettere al dottor G. (Frassinelli). Introduce l'incontro Alba Donati.
Il dottor G. è Enzo Gabrici, il neuropsichiatra che fece avere ad Alda Merini una macchina da scrivere nei giorni in cui l'aveva in cura presso l'ospedale psichiatrico "Paolo Pini" di Affori, a Milano. Indurla a scrivere faceva parte della terapia. Merini indirizzò molte lettere al suo medico, durante e dopo la degenza, senza che lui lo sapesse. Ritrovate dopo più di trent'anni sono diventate un libro e in questa serata magica le ascolteremo risuonare nella voce di Rosa Diletta Rossi, l'attrice che ha interpretato Alda Merini da giovane nel film per la tv Folle d'amore (2024) diretto da Roberto Faenza, che narra la vita della poetessa.
Alda Merini
"Lettere al dottor G"
(Frassinelli)
Questo libro nasce dal ritrovamento, dopo più di trent'anni, di una serie di fogli scritti da Alda Merini nel lungo periodo di internamento in ospedale psichiatrico, quasi un decennio a cavallo fra gli anni Sessanta e Settanta. Si tratta di lettere, poesie, pagine di diario indirizzate in gran parte al dottor G, ovvero Enzo Gabrici, il neuropsichiatra che l'aveva presa in cura e che firma la prefazione al volume. L'esperienza del manicomio è stata centrale non solo per la vita, ma anche per l'opera di Alda Merini la quale, dopo essere stata restituita alla sua famiglia, ha avviato una riflessione sulla vita all'interno dell'istituto che ha prodotto liriche e prose di grande intensità. Le pagine contenute in questo testo - scritte di getto, su suggerimento degli stessi medici - illuminano invece il percorso di Alda Merini nell'intervallo in cui il processo creativo si era interrotto a causa della malattia: la sofferenza angosciosa, gli incubi prodotti dalle pesanti terapie, la nostalgia delle figlie, la gratitudine per i segni d'amore ricevuti da qualche compagno di sventura e, soprattutto, la fiducia nell'uomo "dolce e romantico", vestito del camice bianco, che le ha restituito il dono salvifico della poesia.
Alda Merini (Milano, 1931-2009) è considerata una delle voci più significative della poesia italiana. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, fra i quali il prestigioso Premio Librex Montale nel 1993, il Viareggio nel 1996, il Procida-Elsa Morante nel 1997 e quello della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 1999.
"Little Lucy. Un festival letterario piccolo così", a cura di Alba Donati e Pierpaolo Orlando, in collaborazione con Isabella Di Nolfo e Tina Guiducci, è organizzato da Fenysia - Scuola di linguaggi della cultura, è realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, con il contributo del Comune di Coreglia e la collaborazione della Croce Verde e della Parrocchia di Lucignana. Fondamentale per l'organizzazione del Festival è il lavoro delle volontarie e dei volontari, guardiani delle attività del cottage che arrivano da tutta Italia pieni di entusiasmo.