Si sono spenti da poco i riflettori sulla 55^ edizione del Vinitaly 2023, che si è svolta a Verona dal 2 al 5 aprile, e la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest brinda al record di presenze registrate al grande stand allestito nel padiglione della Toscana dove ha rappresentato la varietà delle produzioni delle aziende di Lucca, Massa-Carrara e Pisa.
Uno stand di 162 mq di superficie allestiti per presentare al pubblico le produzioni di questo territorio grazie alla presenza del Consorzio Vini Terre di Pisa DOC, del Consorzio Candia Colli Apuani DOC e della Strada del Vino e dell'olio Lucca, Montecarlo e Versilia e di altre quindici realtà aziendali, da Carrara fino alla DOC Montescudaio.
Un vasto territorio, che va dalle prime pendici apuane di Massa, dove il Vermentino, vitigno classico della costa toscana dà vita, grazie a lavorazioni manuali, a "vini eroici" come il Candia, alle Colline lucchesi e a Montecarlo, area dove dall'800 la corte francese a seguito di Elisa Bonaparte ha introdotto vitigni come il merlot, il cabernet o il sauvignon che si sono ambientati nel microclima lucchese e danno origine a grandi vini internazionali; dalle Colline della Doc Terre di Pisa dove domina il Sangiovese, vitigno autoctono toscano per eccellenza, che qui assume connotati tipici che provengono dalla vicinanza con il mare, ai Colli marittimi dove la DOC Montescudaio cresce di anno in anno per qualità e riconoscimenti, passando da Volterra, territorio enologico recentissimo e già noto nel panorama nazionale.
"Il Vinitaly è una straordinaria opportunità di promozione nazionale ed internazionale per le nostre produzioni vinicole - ha dichiarato Valter Tamburini, presidente della Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest – ma anche un'occasione per comprendere le dinamiche del mercato e quali scenari possano aprirsi. È una grande soddisfazione aver potuto presentare produzioni di elevatissima qualità e peculiarità raffinate derivanti dalla ricchezza e diversità dei loro luoghi d'origine. Un connubio, quello tra vino e territorio, tra eccellenze enogastromiche e turismo che ha visto la Toscana essere antesignana tra le regioni italiane, e come Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest sosteniamo convintamente".
La filiera vitivinicola, come dimostrano i dati Istat, sta vivendo una fase congiunturale favorevole con 31,3 miliardi di euro di fatturato, quasi 8 miliardi di export, 530mila aziende e 870 mila addetti. Il settore vino è assoluto protagonista della bilancia commerciale al culmine di una crescita durata dieci anni e che ha visto più che raddoppiato il valore esportato per tutte le province. Con riferimento alle provincie di Pisa, Lucca e Massa Carrara, l'export complessivo di bevande (per lo più vino) è passato dai 37 milioni del 2012 ai quasi 80 milioni del 2022, con Pisa che da sola cumula il 90% del totale esportato dell'area.
Queste le imprese in fiera
· Marchesi Ginori Lisci - Montecatini Val di Cecina (PI)
· Fattoria Fibbiano - Terricciola (Pisa)
· Podere Marcampo - Volterra (PI)
· I Giusti e Zanza Vigneti - Fauglia (PI)
· Fattoria Uccelliera - Fauglia (PI)
· Tenuta Agricola Torre a Cenaia - Cenaia (PI)
· Varramista - Montopoli Val d'Arno (PI)
· Colline di Sopra - Montescudaio (PI)
· Fattoria Sorbaiano - Montecatini Val di Cecina (PI)
· Tenuta di Ghizzano - Peccioli (PI)
· Pieve de' Pitti - Terricciola (PI)
· Marina Romin - Terricciola (PI)
· Tenuta dello Scompiglio - Capannori (LU)
· Casata Davini - Montecarlo (LU)
· Tenuta Mariani - Massaciuccoli (LU)
· Consorzio Vini Terre di Pisa (PI)
· Consorzio Candia Colli Apuani (MS)
· Strada del Vino e dell'olio Lucca, Montecarlo e Versilia (LU)