19 giugno 1996. Una data storica, ma allo stesso tempo tragica che rimarrà, per sempre, nelle memorie degli abitanti di Cardoso, ma non solo.
Gennifer Deri e Michele Pardini, rispettivamente 30 e 40 anni, ricordano ciò che accadde 25 anni fa in alta Versilia. Lo straripamento del torrente Vezza portò via con sé anche l'abitazione di Gennifer, che all'epoca aveva solo cinque anni, creandole, oltre al danno economico, anche ripercussioni emotive.
Il 19 giugno 2021, per il 25esimo anniversario dalla catastrofe naturale, ci sarà l'inaugurazione della mostra <<Con-tatto>> dedicata proprio alle testimonianze di chi, questa tragedia, l'ha vissuta sulla propria pelle.
Il progetto, appoggiato da due associazioni quali Open Art Project ed Alchedo, interesserà i quattro comuni storici della Versilia: Pietrasanta, Forte dei Marmi, Seravezza e Stazzema, che prenderanno parte all'iniziativa, lanciata da Gennifer ed in seguito accompagnata da Michele, per unire, proprio come accadde 25 anni fa, lo spirito di tutti i cittadini della zona.
La mostra avrà la durata di quasi un mese, terminerà, infatti, l'11 luglio 2021 e sarà accompagnata, oltre che da installazioni, fotografie e riprese, tradotte in chiave elettronica ed elaborati digitali che porteranno le testimonianze di chi, quel giorno, perse tutto.
Gennifer e Michele, ogni mercoledì e domenica, registrano le parole dei cittadini che vogliono aiutare a ricordare e, proprio in merito a ciò, chiedono, a chiunque possa e voglia far parte di questa iniziativa, di contattarli.
Al termine di tutto questo rimarrà un archivio storico, formato da ciò che comporrà le varie mostre, per lasciare un'impronta di un qualcosa che ha spazzato via, oltre a vite umane, anche la speranza ed i sogni di molti cittadini.
''L'esperienza dell'alluvione, a livello personale, mi ha lasciato un vero e proprio trauma che ho sempre tentato di sopperire con tutt'altri pensieri – dichiara Gennifer - Non nascondo la fatica fatta nel riaprire questa ferita che mi porto dietro da 25 anni, ma, nonostante ciò, voglio che rimanga un ricordo di quello che è stato. Avevo solo cinque anni quando lo straripamento del fiume mi ha lasciato senza un tetto sotto al quale riposare ed un pavimento sopra il quale rifugiarmi con la mia famiglia. Quel 19 giugno 1996 sono dovuta fuggire nel bosco, insieme a chi era riuscito a sopravvivere a quel disastro ambientale, senza niente in mano ed è proprio da lì che siamo dovuti ripartire. Per mesi siamo stati costretti a dormire per terra, proprio come dei senzatetto e tutto questo mi ha fatta crescere molto più velocemente e con principi sani formatisi, però, in seguito a ferite che mai si potranno rimarginare. Ecco, proprio dalle mie paure e dalle mie insicurezze, che tutt'oggi mi porto dietro, nasce <<Con-tatto>>, un progetto al quale sto lavorando da mesi e per il quale propongo, a gran voce, il mio appello nella ricerca, oltre che di sponsor, anche di testimonianze di chi, proprio come me, ha vissuto questa disgrazia sulla propria pelle''.
Per chiunque fosse interessato a sponsorizzare, con testimonianze e/o donazioni, il duro lavoro di due ragazzi che non vogliono dimenticare o per chiunque abbia vissuto sulla propria pelle ciò che, nella storia e nelle memorie, rimarrà inciso per sempre, può contattare direttamente Gennifer al numero 3406410767 o accedere al bando, pubblicato dal comune di Stazzema.