È stata un’edizione di successo, nel segno delle tradizioni e delle radici, che ha visto la popolazione locale rinforzare il proprio legame con le comunità all’estero attraverso un evento identitario di forte richiamo per tutto il territorio della Garfagnana e Valle del Serchio.
La 52^ edizione del concorso di poesia estemporanea in dialetto garfagnino “Boccabugia”, andata in scena domenica a Vergemoli, ha visto protagonista ancora una volta il celebre attore Paolo Ruffini, cittadino onorario del Comune di Fabbriche di Vergemoli, il quale ha presentato il docu-film “Vergemolino” incentrato sull’identità territoriale dell’evento da lui stesso diretto e mirato a far conoscere la manifestazione e il territorio su scala nazionale, attraverso un contenuto cinematografico di valore capace di catturare l’attenzione e la curiosità di migliaia di potenziali turisti.
Durante la giornata, rievocazioni di antichi mestieri del luogo e il Laboratorio delle Radici con incontri e racconti che hanno messo al centro le storie dei villeggianti di ritorno. Lungo la via del Giardino, partendo da Palazzo Roni, i visitatori hanno potuto ammirare gli scatti del fotografo fabbrichino Andrea Calissi all’interno della mostra a cielo aperto “Memoria di Vergemolino”, inaugurata nella giornata di venerdì e finanziata grazie ad un bando del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che, per il 2024, ha promosso il progetto “Turismo delle Radici” per rafforzare il legame tra l’Italia e le comunità italiane all’estero e permettere agli italo-discendenti nel mondo di ricostruire la propria storia familiare e approfondire la conoscenza della propria cultura d’origine.
L’esposizione di Calissi è un omaggio alla comunità vergemolina e consiste in 83 fotografie in bianco e nero di diverso formato (30x45 e 60x90) che immortalano il dietro le quinte del docu-film girato in paese dal regista Francesco Pacini con Paolo Ruffini. Al taglio del nastro erano presenti il Sindaco del Comune di Fabbriche di Vergemoli Michele Giannini, il Vice-Sindaco Ersilia Catalini, l’Assessore Cesare Passigni e il Consigliere Comunale Sebastiano Baldi.
Quest’anno il “Boccabugia” si inseriva, per la prima volta, nel più ampio progetto territoriale “Garfagnana Radici identità e Memoria” che vede i Comuni di Castiglione di Garfagnana, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora, San Romano in Garfagnana e Villa Collemandina fare rete, con il coordinamento dell’Unione Comuni Garfagnana e con il contributo delle associazioni del territorio, in occasione dell’Anno delle Radici italiane nel mondo con un unico calendario di eventi che animerà il territorio da luglio fino a settembre.
Il progetto deriva da un bando del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale mirato a creare una rete di Enti che saranno certificati come “Comuni delle radici italiane” all’interno del programma di promozione del turismo delle radici Italea, lanciato dallo stesso MAECI all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU. L’Unione Comuni Garfagnana, che gestisce la delega del turismo in forma associata, è stata individuata come soggetto coordinatore, sul territorio, in quanto da anni svolge - nell’ambito della Banca dell’Identità e della Memoria - un importante lavoro di valorizzazione delle radici e di recupero dei rapporti con coloro che sono emigrati all’estero.
“È stata un’edizione intensa – dichiara il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana David Saisi – dalla quale è emersa la forza di questi territori, uniti nel segno delle tradizioni che ancora oggi sopravvivono e vengono valorizzate da manifestazioni di successo come questa che ha anche il merito di richiamare l’attenzione delle comunità all’estero per rinforzare il legame con gli abitanti locali”.
Successo per il ‘Boccabugia’ a Vergemoli: un’edizione nel segno dell’identità e delle radici
Scritto da Redazione
Garfagnana
13 Agosto 2024
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