Moratoria sul pagamento delle rate dei finanziamenti derivanti da tutti i bandi regionali destinati a imprese e liberi professionisti. Lo stabilisce una delibera presentata dall’assessore alle attività produttive, credito, turismo e commercio Stefano Ciuoffo ed approvata dalla giunta regionale nell’ultima seduta che individua gli interventi regionali che possono accedere alle procedure previste dall’Accordo per il Credito sottoscritto tra ABI, l'Associazione delle Banche Italiane, e le associazioni di categoria, così come convenuto lo scorso 6 marzo in funzione dell'emergenza Corononavirus. L'Accordo prevede appunto la sospensione, da parte di banche e intermediari finanziari che vi hanno aderito, del pagamento delle rate di finanziamenti (come mutui, leasing e affidamenti a breve termine) esistenti al 31 gennaio 2020 erogati in favore di imprese e professionisti derivanti da bandi regionali e l’allungamento della scadenza.
“Posticipare la scadenza dei pagamenti e sospendere le rate in un momento come questo – spiega l’assessore Ciuoffo – è il minimo che potessimo fare dal momento che nel giro di qualche settimana il sistema economico generale si è visto praticamente azzerare il fatturato. Abbiamo dovuto individuare in maniera precipua le misure per le quali chiedevamo l'inserimento nell'elenco di quelle che potevano beneficiare della moratoria in quanto l’Accordo prevede l’ammissibilità di mutui ed operazioni di leasing finanziario assistiti da contributo pubblico in conto capitale e/o interessi, qualora l’ente che eroga l’agevolazione abbia deliberato l’ammissibilità dell’operazione con riferimento alla specifica norma agevolativa. Con questa delibera l'abbiamo fatto per tutte le nostre misure: a partire dal Fondo di Garanzia del ‘Progetto Massa Carrara’ del 2003 e proseguendo con il fondo di garanzia per gli investimenti in energie rinnovabili, per il sostegno della liquidità in agricoltura, turismo e commercio, ma anche industria, artigianato, cooperazione, o il sostegno all'imprenditoria femminile per investimenti. Senza dimenticare quelli per le imprese danneggiate che hanno avuto finanziamenti a seguito delle alluvioni dal 2009 e seguenti”.
Ecco l’elenco degli interventi di incentivazione regionale, gestiti da Fidi Toscana Spa e dal RTI Toscana Muove, ammissibili alle procedure previste dall’Accordo 2019 e dall’Addendum 2020 che verrà trasmesso al Ministero dell'Economia e Finanze:
- Fondo di Garanzia, ‘Sostegno agli investimenti dei settori turismo e commercio’, Por Creo Fesr Toscana 2007-2013 Linea 1 4 b 3);
- Fondo di garanzia, ‘Sostegno alla liquidità dei settori turismo e commercio’, PRSE 2012/2015 Linea 1.3A ‘Ingegneria finanziaria’;
- Interventi di garanzia per gli investimenti delle imprese femminili;
- Fondo di Garanzia ‘Progetto Massa Carrara’ (Accordo Regione-Provincia del 1/12/2003);
- Fondo di Garanzia per investimenti in Energie Rinnovabili;
- Sezione Bond del Fondo Garanzia per gli Investimenti;
- Fondo di garanzia Azione 1.3.1 Docup 2000-2006;
- Fondo speciale rischi per la prestazione di garanzie e cogaranzie (protocollo d’intesa Regione-Banche 14/4/2006);
- Fondo di controgaranzia;
- Interventi di garanzia per gli investimenti Por Creo Fesr 2007-2013;
- Interventi di garanzia per la liquidità;
- Interventi di garanzia per la liquidità e per gli investimenti;
- Agevolazione nella forma del contributo in c/interessi a favore delle imprese danneggiate dall’alluvione del 2009;
- Agevolazione nella forma del contributo in c/interessi a favore delle imprese danneggiate dall’alluvione del 2012;
- Interventi di garanzia ed in c/interessi, legge regionale 21 del 2008, ‘Promozione dell'imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori già destinatari di ammortizzatori sociali’;
- Fondo di Garanzia ‘Sostegno alla liquidità delle pmi dei settori industria, artigianato, cooperazione ed altri settori’;
- Fondo di Garanzia ‘Sostegno agli investimenti delle PMI dei settori industria, artigianato, cooperazione ed altri settori;
- Fondo di Garanzia ‘Sostegno all’imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori già destinatari di ammortizzatori sociali’;
- Fondo di Garanzia per investimenti in Energie Rinnovabili, legge regionale 66 del 2011;
- Fondo di Garanzia ‘Garanzia Toscana’;
- Fondo di Garanzia ‘Sostegno alla liquidità delle PMI agricoltura’.