Una grande iniziativa per valorizzare uno dei primi fotoamatori garfagnini. Questo il significato della mostra retrospettiva su Pasquale Mariani “Fotografia come pensiero” che si inaugura sabato 13 luglio alle 18 nella Rocca Ariostesca di Castelnuovo di Garfagnana.
A realizzare la mostra è il Circolo Fotocine Garfagnana che da tanti anni è al centro delle iniziative espositive che vengono proposte a Castelnuovo Garfagnana.
Pasquale Mariani (Castelnuovo G. 30.03.1937 – Villa Collemandina 02.11.2022) è stato uno dei primi fotoamatori garfagnini del dopoguerra. Negli anni “60 fu opinionista e critico sulla rivista Popular Photography Italiana. La collaborazione con il Centro Diaframma Canon di Milano e con Lanfranco Colombo gli permise di organizzare a Castelnuovo Garfagnana mostre di celebri fotografi: Mario Giacomelli e Luciano D’Alessandro nel 1969, Mary Ellen Mark e Giorgio Lotti nel 1970. Pasquale Mariani inizia negli anni “60, con una ricerca fotografica di tipo documentativo; una sorta di reportage in B/N stampato in proprio in camera oscura. Attratto dalla fotografia di Luigi Ghirri, la sua ricerca fotografica diventa nel tempo simbolica e introspettiva, non tende all’estetizzante anzi lo rifiuta a priori, i suoi soggetti, soprattutto in età matura, sono essenziali fino al minimalismo e ci introducono nella fotografia metafisica e concettuale.
Lavorò come impiegato presso l’impresa edile F.lli Scardovi di Bologna con cui girò l’Italia fino alla residenza di La Spezia. Frequentava regolarmente la Garfagnana e una volta raggiunta la pensione, soggiornerà con la moglie a Canigiano nel comune di Villa Collemandina, paese dal quale discende la storica famiglia Mariani. La passione per la fotografia non lo lascerà mai, neppure al fatidico passaggio dall’analogico al digitale. La sua intelligenza e preparazione scientifica lo rendevano capace di adeguarsi alla modernità e all’uso disinvolto degli strumenti informatici, smartphone compreso. Ha continuato sino all’ultimo a fotografare e sperimentare con spirito volitivo e anticonformista, lasciando un copioso numero di immagini, dal B/N al colore, dalla diapositiva al digitale. Dal suo vasto archivio, lasciato dopo la morte all’amico Cristoforo Feliciano Ravera, è stato selezionato un interessantissimo repertorio di fotografie stampate sul catalogo a corredo della mostra, curata dal suddetto in collaborazione con il Circolo Fotocine Garfagnana.
Alla inaugurazione e presentazione del catalogo interverranno il curatore della mostra Cristoforo Feliciano Ravera, Enrico Barsanti, amico di Pasquale, Enrico Stefanelli di Photolux e Pietro Luigi Biagioni della Fondazione Cresci. La mostra resterà a Castelnuovo in Sala Suffredini fino al 28 luglio. L’accesso alla mostra è ad ingresso libero, gratuito ed aperto a tutti.