Nelle scorse settimane il gruppo provinciale di Fratelli d'Italia, insieme all'onorevole Riccardo Zucconi, al Consigliere Regionale Paolo Marcheschi e ai consiglieri comunali Silvia Bianchini di Castelnuovo e Roberto Tamagnini di Castiglione, si sono recati in visita all'ospedale di Sante Croce a Castelnuovo di Garfagnana.
Di seguito il comunicato congiunto dei rappresentanti politici. “Nel ringraziare la dirigenza ospedaliera per l'accoglienza, nel rispetto dei ruoli di ciascuno, vogliamo sottolineare le criticità registrate nel corso della visita e riportarle conseguentemente nelle sedi opportune per contribuire al miglioramento del servizio sanitario locale. Uno dei problemi principali è la mancanza di personale medico e infermieristico, che causa disagi e un livello assistenziale non ottimale. Al pronto soccorso le lunghe attese sono l'esempio pratico di questa carenza, considerata la presenza di un solo medico, oltre ad un secondo medico per l'uscita del 118”.
“Stesso problema si registra qualora si dovesse andare in radiologia, dove i pazienti scendono uno alla volta, anche qui per la presenza di un solo medico. Con la chiusura del pronto soccorso di Barga ed il conseguente aumento di pazienti al pronto soccorso di Castelnuovo Garfagnana, non si è realizzato il necessario incremento di personale medico e infermieristico, senza contare come lo stesso personale del pronto soccorso sia chiamato ad occuparsi anche dell'obitorio in caso di decesso, funzione che negli altri ospedali è eseguita da personale esclusivamente preposto”.
“Altra criticità è quella registrata presso il centro prenotazione C.U.P.: con il personale ridotto al minimo, tra quello pensionato oppure trasferito, anziché prevedere nuovi ingressi si è pensato bene di ridurre l'orario causando non pochi problemi all’utenza. Da sottolineare come durante il turno notturno siano presenti soltanto tre medici in tutto l'ospedale di Castelnuovo Garfagnana: uno al pronto soccorso, uno in radiologia ed uno in cardiologia. L’assenza di un’anestesista, che è soltanto reperibile e non in servizio attivo, completa il quadro non certo incoraggiante”.
“Situazione drammatica anche in chirurgia con numeri di degenza miserabile. Tutto questo è dovuto alle scellerate scelte politiche della Regione Toscana, che sempre più ignora i piccoli presidi ospedalieri di montagna: il suo l'obiettivo è chiaro, ovvero lasciare morire l'ospedale di Castelnuovo di Garfagnana con una politica che piano piano sta spingendo sempre più persone verso la piana di Lucca e Pisa”.
“Noi crediamo che questa politica sia sbagliata e che anzi i piccoli ospedali in zone come la Garfagnana debbano essere valorizzati e tutelati. Fratelli d'Italia chiede un forte cambio di rotta e coglie l'occasione per ringraziare tutto il personale medico e infermieristico per il grande lavoro che stanno facendo. La nostra Valle merita di più e non una Regione che da anni smantella la nostra pubblica sanità”.