Un’esercitazione di valenza nazionale che vedrà coinvolti solo il comune di Castelnuovo di Garfagnana e l’Unione Comuni Garfagnana - ma che potrebbe interessare anche tutti gli altri Comuni ed Unioni dei Comuni del territorio, in quanto si propone di individuare un modello che possa fare scuola nella gestione dei soggetti fragili in situazioni di emergenza.
L’importante test si terrà nella giornata di venerdì 13 ottobre nel capoluogo garfagnino. La scelta della Garfagnana deriva dalla storia del nostro territorio, dalla risposta operativa e dall’attenzione verso le fragilità dimostrate anche nella gestione degli eventi sismici del gennaio e giugno 2013.
L’Unione Comuni Garfagnana risulta tra i soggetti organizzatori dell’esercitazione, promossa dal Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, dalla Regione Toscana, in accordo con il Dipartimento di Protezione Civile Regione Toscana, la Provincia di Lucca, l’ASL Toscana Nord-Ovest, la Funzione Sanità del Coordinamento Regionale Maxi-Emergenze ed il Comune di Castelnuovo di Garfagnana.
L’Ente parteciperà all’esercitazione con l’attivazione del C.O.I. (Centro Operativo Intercomunale di Protezione Civile della Garfagnana) che ha sede in località Orto Murato a Castelnuovo di Garfagnana e si occupa del coordinamento sovracomunale. L’esercitazione permetterà al Centro di testare il proprio servizio WEB Application GIS di condivisione dello scenario emergenziale in tempo reale e di gestire la Funzione Volontariato in maniera decentrata.
La Sala COI sarà utilizzata per verificare la gestione in tempo reale delle criticità anche in relazione alla verifica delle “fragilità” rilevate con le schede di rilevazione SVEI. Nel 2019, infatti, il Dipartimento ha introdotto una Scheda di Valutazione che, sino ad ora, non era mai stata testata nella nostra Regione. Si è ritenuto pertanto necessario provvedere ad una sua prima somministrazione e l’analisi e l’applicabilità di questa scheda saranno proprio i temi dell’esercitazione garfagnina.
“Questa esperienza esercitativa - afferma il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Andrea Tagliasacchi - deve essere conosciuta e condivisa tra le associazioni del sistema di Protezione Civile della Garfagnana. Il livello dell’esercitazione è infatti motivo di accrescimento delle conoscenze organizzative del personale adibito a tale servizio. La tipologia di “approccio” alla gestione delle situazioni di fragilità avverrà attraverso la pianificazione comunale di tutti i Comuni della Garfagnana”.