A cento anni dalla nascita, la Società di Mutuo Soccorso G. Garibaldi ricorda a Verciano con una iniziativa pubblica la persona che “restituì la parola ai matti”. Franco Basaglia nasce a Venezia nel 1924. Giovane studente di medicina a Padova entra in contatto con gli ambienti antifascisti che gli procurano, causa delazione, alcuni mesi di prigione. Dopo la laurea e un inizio di attività accademica decide di proseguire la professione di psichiatra sul campo è accetta di dirigere il manicomio di Gorizia nel 1961. Inizia così un lungo percorso di liberazione che, attraverso un ribaltamento totale della concezione di malattia mentale e delle politiche e strumenti per affrontarla, porta la chiusura dei manicomi che viene annunciato il 24 gennaio 1977 a Trieste, città dove Basaglia dirige il manicomio di S. Giovanni. L'anno dopo la legge 180 sancisce la chiusura dei manicomi e pone l'Italia all'avanguardia mondiale nell'approccio della salute mentale. Tuttavia resistenze politiche e ideologiche frenano, ancora oggi, l'attuazione della legge. Ne parleremo alla Casa del Popolo di Verciano sabato 16 marzo dalle ore 17:30. Dopo una introduzione di Armando Sestani della Società Popolare di Mutuo Soccorso G. Garibaldi interviene Vito D'Anza, psichiatra e membro del Coordinamento Nazionale Salute Mentale che prima di dirigere la salute mentale a Pistoia e nella Valdinievole ha lavorato a Lucca e in Garfagnana. A seguire aperitivo solidale per sostenere le attività della casa del popolo. Appuntamento a sabato 16 marzo dalle ore 17,30 presso la Casa del Popolo, via dei Paoli 22 Verciano.
A cento anni dalla nascita, la Società di Mutuo Soccorso G. Garibaldi ricorda Franco Basaglia
Scritto da Redazione
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13 Marzo 2024
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