Damiano Simonetti, responsabile relazioni esterne della Lega, fa una breve analisi sulla figura del presidente del consiglio comunale.
"Tale figura - esordisce Simonetti - deve essere considerata di carattere istituzionale e di garanzia nello svolgimento delle attività del consiglio. Egli, infatti, può svolgere importanti ruoli all'interno del consiglio comunale (decide gli interventi dei consiglieri, ammette le interpellanze, le interrogazioni e le mozioni, dirige la seduta ed è responsabile dell'ordine pubblico all'interno della sala consiliare), ma ritengo che la sua presenza sia importante poiché la sua funzione è indirizzata al corretto funzionamento dell'istituzione ed è, quindi, neutrale o meglio "un primus inter pares" (dal latino, un primo fra persone uguali)".
"Quindi - afferma - insieme ai consiglieri comunali (maggioranza e opposizione), che rappresentano la vera espressione del voto dei cittadini e dunque rappresentano la volontà popolare come il sindaco credo che anche il presidente del consiglio comunale costituisce la base del modello stesso di una democrazia ben compiuta, per questo anche se l'art. 69 del TUEL (d.lgs. n. 267/2000) prevede che nei comuni con popolazione sino a 15 mila abitanti la presidenza del consiglio comunale può aspettare al sindaco, salva diversa previsione statutaria, per una buona corretta forma di democrazia, tanto proclamata e tanto annunciata, tale figura dovrebbe essere garantita attraverso l'individuazione di una persona che sia" sopra le parti" e che ascolti entrambi le forze senza pregiudizi.
"Eppure noto - conclude - che sopratutto nei nostri comuni, è sempre meno concessa, non garantita, e non imparziale causando il venir meno, oltre che all'aspetto democratico, anche di una giusta coordinazione fra i le forze politiche".
Simonetti (Lega): "L'importanza della figura del presidente del consiglio comunale"
Scritto da Redazione
Borgo a Mozzano
04 Febbraio 2020
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