La Sala delle Feste di Borgo a Mozzano gremita in ogni ordine di posti ha salutato la presentazione del nuovo libro scritto da Gabriele Brunini, ex sindaco e Governatore della locale Misericordia, e apprezzato storico e scrittore per passione. Circa duecento persone presenti per ascoltare la genesi e l’evoluzione di un interessante libro, edito da Tralerighe Libri, che ripercorre i mesi del 1944 della Seconda Guerra Mondiale nel territorio borghigiano attraverso testimonianze, notizie ed informazioni raccolte di prima mano, anche inedite. “Prima della libertà – 1944: i mesi della grande paura” è il titolo dell’opera. A presentarla, insieme all’autore e all’editore Andrea Giannasi, il sindaco Patrizio Andreuccetti e Piergiorgio Pieroni, presidente del Comitato della Linea Gotica e direttore del Museo della Memoria.
Come detto, tanta gente ha riempito il salone: autorità locali, qualche figura istituzionale come il consigliere regionale Vittorio Fantozzi, ma soprattutto cittadini, associazioni, amici e conoscenti di Gabriele Brunini. Una presentazione molto piacevole, intervallata da intermezzi musicali attinenti al periodo storico. Dopo l’inno italiano, è il primo cittadino ad introdurre il libro: “E’ un libro importante, testimonianza di un periodo storico, un percorso che ricostruisce la memoria, ricorda persone, fatti, attraverso la voce delle persone comuni, i timori, le paure. E’ un’opera non banale perché ci sono i nomi. Brunini è abile a ricostruire un puzzle, mettendo insieme racconti di più storici e testimonianze inedite di persone dell’epoca”. Da Pieroni un sentito ringraziamento a Brunini per l’opera storica che dà un contributo al lavoro continuo portato avanti dal Comitato per la valorizzazione della Linea Gotica. Molto bravi i musicisti che hanno intervallato i vari interventi: Ilaria Brunini al piano, Caterina Brunini al flauto, Sofia Morotti al clarinetto e la mezzo soprano Elena Fioretti.
Andrea Giannasi ha sottolineato come il libro abbia il pregio di parlare di persone che la Grande Storia non ricorda mai, mettendo in luce i loro sentimenti: sono, ad esempio, le donne vero punto di riferimento della vita familiare e sociale nelle guerre, e i sacerdoti, che diventavano l’unico punto di riferimento, e i bambini, a cui il libro dà voce nei vari racconti. Tra il pubblico, tre di quei bambini del ’44: Irma Pierotti, Annamaria Brunini e Aldo Agostini.
Con un pizzico di commozione ha chiuso gli interventi l’autore, Gabriele Brunini: “Ringrazio tutti i presenti, siete davvero in tanti. Tengo molto a questo libro, quando si scrive un libro bisogna crederci e immedesimarsi nella propria opera, anche stavolta è stato così. Si tratta di un libro anche difficile, perché si viene da una memoria familiare divisiva, ma la storia va giudicata per quello che è stata, nel bene e nel male. Nel libro ho ricostruito quei fatti che non erano stati raccontanti in anni in cui magari sarebbe stato più facile farlo, essendo tutti i testimoni in vita. Fondamentale è non perdere la memoria e tramandarla ai giovani: per questo il libro sarà distribuito alle scuole locali, grazie all’amministrazione comunale e a diversi sponsor del territorio”.
Sindaco Patrizio Andreuccetti, presidente del Comitato Linea Gotica Piergiorgio Pieroni, editore Andrea Giannasi, Gabriele Brunini
Consigliere regionale Vittorio Fantozzi, autorità del territorio, il Comandante della Stazione Carabinieri di Borgo a Mozzano, Comandante della Polizia Locale Marco Martini, rappresentanza della sezione Alpini