"La pista luminescente... che di luminoso, però, ha ben poco". Così esordiscono i consiglieri in opposizione a Borgo a Mozzano, Lorenzo Bertolacci capogruppo, Yamila Bertieri, Enza Brunini e Indro Marchi, sempre molto attenti alle problematiche del territorio e nell'accogliere le molte segnalazioni da parte dei cittadini.
"Era il 17 luglio 2019 - esordiscono - quando sul giornale si leggeva della prima pista ciclabile luminescente in Lucchesia, più precisamente a Diecimo, frazione di Borgo a Mozzano. Una nuovissima realizzazione a tutto vantaggio dei ciclisti che avrebbero potuto pedalare in totale sicurezza nelle ore serali e notturne, ma soprattutto che avrebbe apportato un notevole risparmio energetico e rappresentato, anche una indubbia attrazione turistica".
"Niente di tutto questo è però nella realtà - incalzano i consiglieri -. Perché a meno di due anni dalla sua realizzazione il sottofondo ha incominciato a disgregarsi a "macchia di leopardo" in alcuni tratti e il materiale così tanto pubblicizzato come il "bello e il progresso che avanza" non brilla come dovrebbe in tutti i sensi".
"E pensare - attacca il gruppo - che i costi per la sua realizzazione sono stati un po' sostanziosi, circa 70 mila euro, per una messa in opera che non permette nemmeno il passaggio di due biciclette o di due passeggini contemporaneamente, visto la scarsa larghezza di alcuni punti".
"Sarà nostra premura - conclude la minoranza - chiedere delucidazioni e interpellare, attraverso l'ufficio preposto, per avere una perizia della azienda che ha fornito il materiale, poiché anche se individurare la causa specifica del problema non è di nostra competenza, resta il fatto che non svolge la funzione che dovrebbe e quindi chiederemo spiegazioni e possibili soluzioni ai tecnici competenti".