Travolta dal dolore ma spinta dall'amore, Nicoletta Nivelli ha trovato la forza per tracciare un breve profilo di Giulia, che insieme al marito Daniele ha visto crescere passo dopo passo nella scuola di danza di Borgo a Mozzano.
"Sono trafitta dal dolore - ha spiegato Nicoletta tra le lacrime -, ripenso a quando Giulia ha iniziato a fare i primi passi di ballo a soli 5 anni, per gioco, e poi per sport ha ballato danze standard e latine fino a qualche anno fa, quando poi ha sospeso come tanti ragazzi fanno iniziando l'adolescenza e il nuovo percorso di studi. Era una brava ballerina".
"Era sorridente - ricorda Nicoletta insieme al marito Daniele -, aveva degli sguardi intelligenti e furbetti fin da piccola. Era una bimba tranquilla, qualche volta un po' introversa, ma al tempo stesso scherzosa".
Poi i due insegnanti ricordano i tanti momenti condivisi nelle gare in tutta Italia: "Se una gara non andava bene rimaneva comunque allegra, e tornava ad allenarsi con impegno ed entusiasmo. Ci ha dato tante emozioni e soddisfazioni sia per i progressi che per i risultati".
"Non posso credere - conclude Nicoletta - che sto parlando di lei perché ci ha lasciati. Non si può morire così e così piccoli, con una vita davanti tutta di sogni da realizzare". Il resto... lo dicono, purtroppo, le lacrime.
Morte di Giulia, l'insegnante di ballo tra incredulità e disperazione: "Non riesco a crederci"
Scritto da Redazione
Borgo a Mozzano
22 Gennaio 2020
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