Come era stato già annunciato, nel corso dell’ultimo consiglio comunale sono state comunicate due importanti novità riguardanti i nuovi lavori al Palazzetto dello Sport del capoluogo e la rimodulazione (al ribasso) del costo della mensa alle classi prime di Infanzia e Primaria.
E’ stata l’assessore Donatella Zanotti ad annunciare l’ultima novità: “E’ l’inizio di un percorso per agevolare le fasce della popolazione più deboli. Ad oggi nessuno paga per intero il costo della mensa, sulla base delle soglie dell’Isee. Ripeto, si tratta di un primo step per avere un quadro generale della condizione delle famiglie e poter valutare ulteriori modifiche e ribassi”.
Il sindaco Andreuccetti ha ribadito che da ora e fino alla fine dell’anno scolastico, l’asilo nido costerà 7,28 euro il mese per ogni bambino, e il nido è praticamente gratis per tutte le famiglie con Isee inferiore a 25mila euro e a costi molto bassi fino a 50mila euro.
Sono stati annunciati i lavori al Palazzetto dello Sport, per un valore complessivo di 213.500 euro, che riguardano diversi interventi, tra i quali l’apertura di un’uscita di sicurezza dal soppalco, il raddoppio della tribuna telescopica, servizio ristoro, spostamento della centrale termica, sistemazione della copertura, una seconda lamiera a copertura, illuminazione dell’area esterna, messa in sicurezza. L’importo è stato finanziato per circa 100mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la restante parte dal Comune e da Borgo Servizi.
Il primo cittadino ha ricordato l’idea di realizzare un’area dello sport nella zona della Concia, con campo da calcio a 7, campi da tennis e annesso parcheggio. La minoranza ha ribattuto che non verranno risolte le problematiche di parcheggio dell’area; la consigliere Bertieri ha chiesto le ragioni della mancanza di un’azione nei confronti della ditta responsabile dei lavori, sussistendone i motivi.
Sul punto 4) all’o.d.g. ha relazionato l’assessore Alessandro Profetti: “Si sta concludendo la vertenza al Tribunale di Lucca riguardante un vecchio contenzioso per presunte fatturazioni errate di Edison. Il decreto ingiuntivo esecutivo era pari a 111.940 euro ma la transazione avvenuta porterà ad un accordo al ribasso di, massimo, 94mila euro.