Luca Mastronaldi del dipartimento ambiente della provincia di Lucca di Fratelli d’Italia torna ad intervenire in merito al progetto di Kme dopo il botta e risposta tra il capogruppo di minoranza, Francesco Feniello, e il segretario del Pd di Barga, Marco Bonini, riguardo all'incontro del senatore Andrea Marcucci e del sindaco Caterina Campani con il ministro dell'ambiente Sergio Costa.
"In un periodo indiscutibilmente difficile da un punto di vista virale - esordisce -, il coronavirus sta sconvolgendo equilibri politici, economici e sociali oltre ai morti ed agli infettati che si moltiplicano a livello globale. Ma a Barga, grazie a Dio, non abbiamo notizie di casi di infezione per quanto riguarda il Covid-19".
"Si sta cercando però di isolare un nuovo ceppo virale - afferma Mastronaldi -, che si propaga principalmente negli ambienti politici o politicizzati, in particolare del PD, ma anche in liste civiche locali. Questo nuovo ceppo virale, denominato più propriamente “basi-ti virus mutante”, varia le sue caratteristiche a seconda del soggetto che viene infettato. Quando l’infezione arriva su un soggetto politico PD, questo rimane basito per quello che dicono di lui le opposizioni. Ma non appena parlano le opposizioni il virus naturalmente muta iniziando a fare il suo lavoro, soprattutto a livello celebrale, facendo fare delle considerazioni politiche al soggetto affetto da questo terribile morbo al limite del ridicolo. E’ poi la volta dell’infettato di opposizione. Anche qui il “basiti- virus” fa il suo effetto, ma in questo caso fa venire fuori delle considerazioni forse un po’ più giuste di quelle degli esponenti locali di quel PD oramai sfasciato in innumerevoli correnti pseudo politico-soggettive, correnti e gruppi politici locali che si stanno, a mezzo dei loro esponenti di spicco, arrampicando sugli specchi, ed il fatto è purtroppo per loro evidente ormai a tutti.
"Bando comunque a queste prime considerazioni politiche in chiave ironica - incalza l'esponente FdI - che dovrebbero servire a rendere un po’ più allegra e meno sgradevole la politica locale, andiamo al sodo. Marco Bonini, portavoce del gruppo Marcucciano del PD locale, è basito sulle considerazioni fatte dall’opposizione del gruppo di Feniello in merito alla tempistica ed all’azione contro il pirogassificatore. E’ rimasto basito sul fatto che venga criticato da parte di Feniello l’incontro avvenuto con il ministro Costa della sindaca Campani, accompagnata da senatore Marcucci. Incontro avvenuto solo in quest’ultimo periodo, solo ora che siamo vicini alle elezioni regionali".
"Ma non sono i suoi alleati senatore? - attacca Mastronaldi - Caro senatore, sono finiti i tempi di quando da opposizione al governo giallo-verde, dagli scranni del senato si gettavano fogli in faccia ai ministri 5 stelle! Anch’io rimango contagiato e basito dal virus politico, basito dalle affermazioni di Marco Bonini e per onestà politica ed intellettuale debbo condividere alcune, ma non tutte, considerazioni affermate da Feniello. Ma fino ad ora dove eravate? Non siete voi del PD che avete governato da vari lustri e governate la regione Toscana? Ma il senatore Marcucci, insieme a tutto il suo seguito, Remaschi, sindaco uscente Bonini, insieme alle new entry al consiglio regionale Baccelli e Giovannetti, è possibile che non ne sapessero nulla di questa decisione scellerata presa in regione Toscana di realizzare un pirogassificatore nella nostra valle, sul loro territorio, territorio che da anni amministrano? Chi ha avallato il progetto pirogassificatore in regione Toscana, per poi fare un clamoroso voltafaccia di fronte al manifestato e sempre più roboante malcontento della popolazione? Vi rispondo io, il PD, lo stesso che ha causato il problema ora ci vorrebbe propinare la soluzione. E quando io, Luca Mastronaldi, per primo, (e rivendico questo primato, provate a smentirmi!) sollevando il problema, venivo tacciato e quasi trattato come untore politico (e in questi tempi si capisce meglio il significato della parola), quello che cavalcava crisi occupazionali o fake-news per scopi elettorali. Ebbene si, anch’io sono stato contagiato e sono basito. Certo, è un bene che ci si renda conto del problema. E’ bene che si prendano iniziative politiche nazionali, con gli ex avversari politici ai quali si gettavano i fogli sul viso in senato (le immagini ed i video parlano chiaro). Ma fino ad ora il senatore della repubblica Italiana dov’era? E l’assessore regionale agli ungulati, insieme agli altri due consiglieri Giovannetti e Baccelli dov’erano?"
"Vogliamo sperare - conclude il politico - che questo cambio di rotta sul pirogassificatore da parte degli esponenti del PD regionali e governativi non sia solo fumo negli occhi per la popolazione. Come responsabile dell’ambiente a livello provinciale per Fratelli d’Italia esigo una risposta chiara ed inequivocabile da tutti e due, meglio sarebbe da tutti e quattro, ammesso che gli ultimi due abbiano voce in capitolo. La domanda è semplice: qual è la linea del partito PD? (che di democratico a leggere le ultime dichiarazioni del senatore sulla disponibilità di candidatura regionale di Remaschi, ha veramente poco). La linea è quella, a dire il vero sempre un po’ nebulosa, del senatore Marcucci o quella possibilista del figlio rinnegato Remaschi? Fratelli d’Italia ha sempre avuto, con i suoi responsabili di ogni ordine e grado, sia locali che parlamentari, una posizione netta ed inequivocabile sul progetto KME. E questo l’ho dimostrato per anni nei miei mandati come consigliere comunale di Barga, appoggiando sul tema pirogassificatore, se ritenute giuste per la popolazione, anche iniziative della maggioranza, dimostrando grande senso di responsabilità politica. Di voi del PD, anche se ci lasciate basiti (etimologia: fortemente sbalordito, attonito, impietrito; semisvenuto) possiamo dire la stessa cosa?"