L'esposizione di Keane al MURF museo multimediale rocche e fortificazioni della Valle del Serchio inaugura venerdì 20 ottobre alle ore 17,30. Composta da 10 dipinti ad olio laccato, la mostra è uno studio eloquente sulla complessità suggestiva degli oggetti semplici. Il loro soggetto immediato è la vanga, la tradizionale zappa utilizzata dai contadini toscani, fin da tempi immemorabili, per rivoltare la terra.
Viste da diverse prospettive, le vanghe di Keane sono semplici quanto gli uomini e le donne che un tempo le utilizzavano in ogni campo della Garfagnana. Sono arrugginite per l'età e l'uso, non più attaccate al bastone di legno che serviva a guidarle e a levarne il peso, incrostate di buchi e fessure nella lacca dei dipinti. È proprio in questi dettagli che si svela il significato più ampio della mostra, quanto più a lungo il visitatore le osserva. Invecchiate, in parte abbandonate, le vanghe parlano dell'età e del trascorrere del tempo, della durezza della vita contadina e anche della sua intrinseca dignità. Della sua nobiltà. Sono finestre sul declino delle tradizioni che risalgono al passato antico della Valle del Serchio, agli agricoltori che maneggiavano strumenti simili parecchi millenni prima della fondazione di Roma: è possibile vederli nei notevoli musei di San Pellegrino in Alpe e Pontremoli. La vanga era un elemento essenziale nella loro vita, solo una o due generazioni fa. Ora, come gran parte della cultura materiale che è sopravvissuta dalla preistoria all'era di Internet, stanno svanendo nella memoria collettiva.
Dice Keane: "Stiamo guardando a un mondo che sta scomparendo, quasi perso nella luce di ciò che lo ha sostituito." Ma "scomparire" non è la stessa cosa che "scomparso". Il vecchio mondo, suggestivo e senza tempo, scorre sotto la superficie dei nostri tempi virtuali, parlando a coloro che sono disposti ad ascoltare. "La vanga ha la punta d'oro", proclama un venerabile proverbio toscano.
La mostra rimanda all'operazione artistica temporanea che ha visto Keane impegnato nella creazione di una speciale segnaletica nel centro storico di Barga. La vanga, utilizzata come freccia, riporta il logo del MURF e indica infatti il percorso di arrivo al museo da Porta Reale.
La mostra resterà aperta fino al 19 novembre il sabato e la domenica con orario 10.30/12.30.
Il MURF museo si trova nel centro storico di Barga, in via di Borgo, Volta dei Menchi.
info:
Keane, irlandese di origine, da anni vive e lavora a Barga. Lui stesso si definisce "community artist", artista che lavora nella comunità. Guarda al pensiero divergente e si focalizza su ciò che accade ai margini dando voce alle connessioni tra le persone e adoperandosi per guardare le cose in maniera diversa. Ha vissuto ed esposto in molti luoghi nel mondo; i suoi progetti artistici hanno spaziato dalle maestaine al biroldo, dai panni stesi alla riflessione sull'uso della carta e il digitale. Il suo fare è la dimostrazione di come l'artista possa assumere un ruolo fondamentale nella comunità.