Un Natale leggermente migliore di quello passato per i commercianti di Fornaci di Barga che, in un periodo di crisi per le piccole attività, sempre più piegati sotto il peso dei colossi del commercio in rete e di una situazione economica nazionale che ancora non concede loro di respirare, hanno avuto durante queste feste, anche grazie alle iniziative del CIPAF, un po’ di respiro.
La Gazzetta Del Serchio ha voluto intervistare alcuni di loro su come sono effettivamente andati gli affari durante le vacanze natalizie, ottenendo un quadro generale che, seppur ancora preoccupante, lascia aperto uno spiraglio di speranza per un futuro migliore nella frazione barghigiana, da sempre considerata il cuore pulsante dell’economia locale.
Stefano Castelli, di “Spazio e Dettagli”, intervistato sulla situazione attuale non ha dubbi in merito alla responsabilità che i grandi colossi de commercio online hanno nel calo di affari degli ultimi anni. “Le vendite si sono confermate sui livelli dell’anno passato – ha detto Castelli - una cosa piacevole perché col trend attuale tutti i mesi c’è più paura. Il piccolo commercio è sempre più attaccato e diventa sempre più difficile rimanere attuali con tutte le offerte di grandi aziende online che ci sono: cerchiamo di essere competitivi puntando più sul servizio perché farlo sul prezzo è come lottare contro i mulini a vento”.
Non è però solo sui "big" del commercio digitale che Castelli punta il dito, ma proprio su un generale cambiamento di quelle che sono le realtà dei piccoli paesi: “I marciapiedi sono vuoti mentre i centri trasformati in dormitori” ha commentato il commerciante.
Un bilancio invece leggermente migliore quello registrato da Leonardo Carrara di "GamePeople e Mondadori": “La situazione è migliorata un po’ rispetto all’anno scorso, anche grazie alla pista di pattinaggio che ha influito molto portando gente. Ovviamente non siamo ai livelli di dieci anni fa, un periodo d’oro che non tornerà più, ma almeno rispetto all’anno scorso c’è stato un leggero incremento, quantomeno per chi come me ha l'attività vicina alla piazza”. Molti infatti i clienti venuti dall’esterno del comune per la pista di pattinaggio, un’attrazione che quasi tutti i commercianti intervistati hanno segnalato come estremamente benefica se non addirittura, in alcuni casi, come la variabile che ha fatto effettivamente la differenza con lo scorso Natale.
Iniziano con oggi anche i primi sconti nei negozi di vestiario e scarpe del paese altro settore che - come afferma David Tognareli di “Ricci” - quest’anno ha registrato un andamento in linea con quello dello scorso anno, mitigato però dalla presenza della sopracitata pista di pattinaggio. Un’iniziativa che è stata il fiore all’occhiello del calendario natalizio del CIPAF e che continuerà fino a domenica 12 gennaio, ma il Centro Commerciale Naturale ha già altri progetti per il futuro, come ha precisato Giuseppe Santi, presidente dell’organizzazione e proprietario del centro Tim del paese: “Quest’anno grazie alle iniziative intraprese abbiamo avuto sicuramente un incremento del “giro” di persone nei negozi di Fornaci di Barga – afferma Santi - per quanto riguarda il mio settore il livello è paragonabile con lo scorso anno, vi sono invece miei colleghi del centro commerciale che hanno registrato aumenti incoraggianti rispetto al passato".
"A breve - continua Santi - organizzeremo la “Festa di Primavera”, il 21 marzo, poi ci sarà la sagra il 2 giugno e Fornacilandia, ed infine cercheremo di organizzare qualcosa anche per il sessantesimo anniversario del Primo Maggio a Fornaci, dove noi siamo per ovvie ragioni parte in causa. In futuro la pista di pattinaggio sarà un’iniziativa che vorremo sicuramente riproporre e speriamo porti ancora gente in questi giorni, visto che da oggi partono i saldi nel settore dell’abbigliamento e la speranza è che vi sia un continuo flusso di persone che fanno acquisti nel nostro centro commerciale, anche se il problema non è tanto l’affluenza, quella c’è, ad essere diminuita è la spesa media”.