In una Fornaci deserta e spettrale, ben lontana da quella che siamo soliti vedere in questi giorni dell'anno, viva e affollata, per via della storica manifestazione che attrae espositori e visitatori da tutta Italia, il nostro pensiero è andato al Primo Maggio, a questa festa dedicata ai lavoratori, che quest'anno ha dovuto subire una battuta di "stop" a causa di questo maledetto virus che sta condizionando le nostre esistenze.
In un fortuito incontro, proprio nella centralissima piazza 4 novembre, davanti al monumento ai caduti della patria, nello spiazzo dove si sarebbero dovuti allestire i vari stand floreali, abbiamo avuto modo di scambiare due battute con il primo cittadino, Caterina Campani, anch'essa rigorosamente in mascherina data l'emergenza.
Sindaco, che ne pensa di questa situazione?
"E' un Primo Maggio grigio e insolito, che trasmette anche un po' di tristezza, perché siamo abituati a vedere questa piazza piena di gente, di rumori e di colori. Fa un certo effetto. Però non ci dobbiamo scoraggiare: il momento è difficile, ma dobbiamo trovare le forze per ripartire tutti insieme".
Pensando al prossimo anno, cosa si spera di fare?
"Mi auguro che il prossimo anno saremo fuori da questa situazione. Sarebbe davvero problematico se la situazione non dovesse cambiare. E' chiaro che ci vorrà del tempo per poterci riprendere tutti, a tutti i livelli, però dobbiamo avere la consapevolezza che, lavorando tutti insieme, riusciremo a superare questo momento di crisi".
Fornaci è da sempre il cuore commerciale pulsante della Mediavalle. Cosa pensate di fare per aiutare i commercianti a riprendersi dopo questa emergenza?
"Abbiamo, intanto, attivato un tavolo di confronto sia con le organizzazioni sindacali che con le associazioni di categoria, sia a livello comunale, che a livello di Unione dei Comuni che, infine, a livello provinciale. C'è quindi un coinvolgimento per condividere le linee e le strategie da mettere in campo. Gli obiettivi che ogni singola amministrazione si è data sono quelli di trovare più risorse possibili da destinare a questo mondo, quello del commercio. Noi lo abbiamo già fatto, in parte, con l'abbattimento della Tari; ma non finisce qui: i nostri uffici stanno lavorando per trovare ulteriori risorse. Le idee sono diverse. Vediamo quanto riusciamo a mettere insieme, a livello di risorse concrete, per condividerle con le associazioni di categorie e le realtà locali".
Campani: "Un 1° Maggio grigio e insolito, ma dobbiamo trovare la forza di ripartire insieme"
Scritto da Redazione
Barga
01 Maggio 2020
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