Sono state definite dall’amministrazione comunale tutte le procedure per dare un aiuto concreto per il sostentamento alimentare alle famiglie più bisognose ed in generale a quelle che si sono trovate in difficoltà dopo l’applicazione delle misure di con tenimento al contagio del coronavirus, con la chiusura anche di tante attività.
Al comune di Barga dal Governo sono giunti per il periodo che va per tre settimane oltre 54 mila euro che verranno utilizzati quali buoni spesa da consegnare alle famiglie bisognose di un aiuto per poter mangiare.
L’aiuto verrà corrisposto sotto forma di buoni pasto. I buoni pasto avranno per ciascuno un valore di 50 euro e ne saranno assegnati per 150 euro al capofamiglia e per altri 50 euro ad ogni componente del nucleo familiare.
Indicativamente la platea dei beneficiari può essere composta da persone e nuclei familiari in condizione di indigenza o necessità, può essere composta da soggetti già seguiti dai servizi sociali che non usufruiscono di prestazioni assistenziali, oppure che usufruiscono di prestazioni non significative dal punto di vista del reddito; soggetti che hanno perso il lavoro; soggetti che hanno sospeso o chiuso attività e non hanno liquidità per il proprio sostentamento; soggetti con lavori intermittenti e comunque tutti quei soggetti, che non riescono, in questa fase dell’emergenza covid 19, ad acquistare beni di prima necessità alimentare.
Considerati i caratteri di eccezionalità e temporaneità della misura nazionale, data dall’emergenza alimentare dovuta all’isolamento sociale, la procedura si applica anche senza il ricorso alla prova dei mezzi (ISEE).
I criteri di priorità sono così determinati:
Condizione di indigenza o di necessità individuata dai servizi sociali; Numerosità del nucleo familiare; Presenza di minori; Situazioni di fragilità recate dall’assenza di reti familiari e di prossimità; Situazioni di marginalità e di particolare esclusione.
Con la presentazione della domanda il richiedente dovrà autocertificare, sotto la propria responsabilità, anche penale, lo stato di bisogno o necessità, ancorché temporaneamente legato alla situazione emergenziale in atto.
L’autocertificazione dovrà attestare: la condizione di indigenza o necessità della persona o del nucleo familiare dovuta ad insufficienza o perdita della principale fonte di reddito, l’insussistenza di altri eventuali sussidi percepiti dal nucleo familiare, di provenienza statale, regionale e/o comunale; la dichiarazione circa la consistenza dei depositi bancari e postali;
La domanda è disponibile sul sito istituzionale del Comune di Barga dovrà essere compilata e sottoscritta e trasmessa, con allegato un documento di identità del richiedente, all’indirizzo di posta elettronica
Informazioni sulla compilazione e presentazione della domanda possono essere chieste ai seguenti numeri telefonici 0583/724723 – 0583/724726 – 0583/724791 dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30
Per chi non fosse in possesso di un indirizzo di posta elettronica basterà segnalare all’Amministrazione Comunale, che provvederà attraverso i suoi uffici a portare a domicilio l’autodichiarazione da compilare.
L’individuazione delle persone e dei nuclei aventi diritto agli aiuti, avverrà da parte dei servizi sociali con la valutazione delle condizioni di cui sopra
La distribuzione dei buoni avverrà con consegna al domicilio del beneficiario, avvalendosi degli Uffici del Comune.
I buoni spesa sono spendibili esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari. Restano esclusi alcolici (vino, birra, ecc.)superalcolici (liquori vari), nonché tutte le tipologie di merce non alimentare.
I buoni sono cumulabili, sono personali (ovvero utilizzabili solo dal titolare), non trasferibili, né cedibili a terzi, non convertibili in denaro contante. Si possono utilizzare in tutte le attività di alimentari che si renderanno disponibili e che forniranno il proprio nominativo all’Amministrazione Comunale. I buoni come detto hanno un valore di 50 euro e possono essere spesi o in un’unica attività oppure anche in più di una tra quelle disponibili.
Le domande potranno essere inviate, come detto corredata da documento di identità, già da giovedì 2 aprile.