“Non si comprendono le motivazioni che portano a strumentalizzare un progetto che ha ottenuto tutte le autorizzazioni”: queste le parole dell’Unione dei comuni Media Valle del Serchio circa le recenti discussioni sul progetto denominato “Adeguamento del tracciato stradale forestale a servizio del complesso forestale regionale medio Serchio tra le località Col di Piastra e Solco del Puntone nel comune di Bagni di Lucca”.
L’Unione ha voluto fare chiarezza, in modo definitivo ed esaustivo, sull’iter tecnico-amministrativo che ha portato all’avvio del progetto, specificando innanzitutto che esso è sostenuto economicamente da fondi della regione Toscana stanziati per investimenti in infrastrutture necessarie all’accesso a terreni agricoli e forestali, nell’area comprendente Garfagnana, Lunigiana, Media Valle del Serchio e Appennino Pistoiese. Approvato il progetto, è stata indetta una conferenza dei servizi al fine di acquisire tutti i pareri necessari all’approvazione del progetto esecutivo.
“Preme precisare che l’intervento insiste su di una strada vicinale a servizio del complesso regionale Medio Serchio, al di fuori della riserva naturale dell’Orrido di Botri- si chiarisce nella nota- Gli interventi proposti sono tesi esclusivamente alla rimessa in pristino dell’infrastruttura, al suo allargamento secondo le prescrizioni impartite, per finalità di antincendio boschivo e manutenzione e coltura dei boschi”.
La nota prosegue ancora ad affermare che il progetto ha ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie per l’avvio, nello specifico: permesso a costruire, autorizzazione paesaggistica, autorizzazione al vincolo idrogeologico, valutazione di incidenza ambientale. Si aggiunge che non è stata ritenuta necessaria la concessione idraulica in quanto l’intervento non interessa corsi d’acqua.
“Preme sottolineare quindi che il progetto è di competenza dell’Unione dei comuni, la quale detiene fra le sue deleghe quella in materia di forestazione e di controllo e salvaguardia del demanio regionale”, è la conclusione del comunicato.