Nella giornata di ieri il consigliere comunale Claudio Gemignani ha accompagato all'Orrido il consigliere regionale Maurizio Marchetti, dopo le polemiche scaturite in merito alla chiusura del parco.
Per evidenziare le criticità che il sito sta affrontando, compresa la situazione inerente la viabilità, colpita come scritto nell'articolo di ieri anche da un buco che si è aperto sul ponte a Gaio, erano presenti anche alcuni cittadini, oltre ai titolari del ristorante che opera sul posto.
"Lo stato in cui l'ingresso all'oasi si trova - recita una nota -, è a dir poco vergognoso. Staccionata marcia, strada che viene da Montefegatesi scavata, erba alta, cassonetti in bella mostra. Per non parlare ora del cedimento del Ponte sia a monte, eroso dall'acqua, sua a valle, svuotato dentro causando un cratere apparso ieri pomeriggio e delimitato dalla signora Carmelita stessa e che noi abbiamo provveduto a segnalare in Comune".
Tanti dei danni, sono da imputare al maltempo di alcuni giorni fa. "Denunciamo con forza - dice Gemignani -, non solo il degrado sopra esposto, ma anche, ancora una volta, la non valorizzazione di una risorsa che ha portato anche oltre 20.000 turisti all'anno. La scorsa settimana abbiamo già parlato con la comandante Tucci, comandante provinciale dei carabinieri forestali".
"Dietro a questa risorsa - prosegue la nota - lavorano molte persone. In primis quelle legate al ristorante locale, oltre a coloro che risentono di riflesso dei turisti amanti di Botri. Già l'anno scorso, grazie al nostro intervento e ci sono testimoni, riuscimmo a sventare il taglio agli ingressi giornalieri, riportandoli da 150 a 300. Quest'anno con la scusa del Covid, addirittura il problema si vuole nascondere in un cassetto, posticipando l'apertura almeno, se tutto andrà bene, a dopo il 31 luglio, adducendo al fatto che lo stato di calamità dichiarato col Coronavirus, termina proprio allora".
Quindi spazio ad alcune frecciate all'indirizzo dell'ammnistrazione comunale: "Ma come diciamo noi, si apre tutti e non l'Orrido? Il Comune, cosa fa? Dopo le Terme, bando in ritardo di un anno e mezzo, le piscine, bando andato deserto per problemi verso i quali abbiamo fatto una interpellanza per vederci chiaro, ora Botri. Un silenzio assordante, una incapacità gestionale enorme. Noi non demordiamo, coi nostri referenti ma soprattutto al fianco dei cittadini. Il Consigliere Marchetti, che ringraziamo, porterà il caso nelle sedi opportune, dopo aver verificato sul posto lo stato delle cose".
Della situazione inerente l'Orrido di Botri, è stato messo a conoscenza anche il senatore Massimo Mallegni.
Orrido di Botri, sopralluogo di Gemignani e Marchetti: "Situazione vergognosa"
Scritto da Redazione
Bagni di Lucca
16 Giugno 2020
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