La Riserva Naturale dell’Orrido di Botri rappresenta una delle principali ricchezze naturalistiche del territorio, ma anche e soprattutto di promozione turistica. Tanti sono infatti gli appassionati che, nel corso dell’anno, fanno visita da tutta Italia per pratica sport o fare escursioni. Le statistiche parlano di circa 15mila ingressi all’anno, almeno negli anni migliori.
Ovviamente le restrizioni del lockdown hanno colpito anche quest’area e le sue attività, ma c’era la concreta speranza, nel rispetto dei protocolli, di poter avviare una stagione estiva, di dare così un impulso alle attività ricettive del territorio.
In quest’ottica la notizia della chiusura della Riserva Naturale fino ad agosto colpisce in senso negativo e fa rammaricare tanti cittadini, come David Bonaventuri, di Montefegatesi, da sempre attivo nella vita sociale del territorio.
Bonaventuri ha espresso la propria opinione pubblicando un accorato post sul proprio profilo facebook: “La chiusura dell’Orrido di Botri fino ad agosto è un danno molto grosso per tutta la montagna, quella vera, di Bagni di Lucca soprattutto in questo periodo. Ci sono ristoranti, rifugi, agriturismi, bar ecc… che vivono d'estate grazie all'Orrido di Botri. Un potenziale turistico enorme (prima delle giuste restrizioni, si sfioravano i 15 mila ingressi annui) che quest'anno non ci sarà, almeno in parte. Negli scorsi anni era stato deciso di diminuire gli ingressi giornalieri, giustamente, visto il particolare, stupendo ma delicato habitat, sperando di spalmarli durante tutta la settimana e 3 mesi. Quest anno, sicuramente nelle poche settimane di apertura ci sarà un intasamento di richieste di entrata e non è un bene”.
“Capisco la situazione Covid – prosegue - anzi la capisco molto bene, ma in questo caso, visto che c'è anche un protocollo della Federparchi anticontagio per le escursioni nelle aree naturali protette http://www.parks.it/federparchi/dettaglio.php?id=59660.”.
Con amarezza continua: “Sembra, ma ormai è già da alcuni anni che la Riserva Naturale amata e conosciuta dalla gente di tutta Italia, non interessi. Il luogo non viene valorizzato nella giusta maniera. la strada che dovrebbe portare i turisti dentro il comune, quella sterrata che viene a Montefegatesi e scende tutto il comune, non è stata negli ultimi anni nemmeno mai sistemata se non da volontari paesani”.