Continua la crociata di Claudio Gemignani, consigliere comunale di opposizione a Bagni di Lucca, per il recupero e la riqualificazione della strade rurali e montane, definite da molti, e forse a torto, come secondarie.
Dopo i numerosi sopralluoghi sulla Via Ducale, il consigliere bagnaiolo ha deciso, in seguito ad alcune segnalazioni, di verificare anche lo stato della strada provinciale 55, con particolare attenzione nel tratto tra Boveglio e Benabbio.
Il tutto, come sempre, è stato immortalato dallo stesso Gemignani con un video successivamente pubblicato sui suoi profili social, in cui non lesina parole di denuncia nei confronti della gestione stradale da parte della provincia di Lucca.
Per il consigliere, che testimonia le proprie parole coi fotogrammi, lo stato in cui versa la “55” è vergognoso, con cunette piene di sassi e fogliame, chiaviche inesistenti, muretti crollati ed eventi franosi che iniziano ad avvicinarsi alla carreggiata.
Uno scenario di certo non idilliaco, che per Gemignani meriterebbe un intervento di manutenzione più che immediato.
Nel video, c’è ovviamente spazio per un duplice appello, che il politico di Bagni di Lucca rivolge sia alla provincia che all’amministrazione del suo comune.
Alla prima, Gemignani chiede di ridare dignità alla strada e soprattutto di venire incontro alle necessità di chi in questi luoghi ci abita, considerando quindi i residenti non come cittadini di “Serie B” ma come persone a cui vanno riconosciuti tutti i servizi essenziali, mentre esorta la seconda a fare sempre maggiore pressione allo stesso Palazzo Ducale affinché gli interventi di messa in sicurezza siano il più celeri possibile.
“Tutto il tratto della provinciale 55, da Bagni di Lucca fino a Benabbio, è in condizioni pietose – afferma Gemignani – ma nessuno sembra muoversi per far fronte al problema. Non è la prima volta che assistiamo a uno scempio di questo tipo: la provincia è recidiva e non si cura di quelle strade definite sì secondarie, ma assolutamente primarie per i residenti. Forse, anche in questo caso, si tiene conto solo del valore numerico degli abitanti. Ci auspichiamo che chi di dovere possa occuparsi dello stato della strada, ma lanciamo un appello anche all’amministrazione di Bagni di Lucca affinché faccia pressione proprio alla provincia fino a che non partano i lavori”.